Eccoci qui !
Vedo di fare il punto e di riprendere cose lasciate in sospeso.
Per quanto riguarda il pranzo all’hotel ci hanno dato il voucher per andare al Ristorante.
Dalle 12 in poi. Presente io sia quando l’addetta Costa al palacrociere che la sua collega che ci ha accompagnato all’hotel, hanno spiegato che il voucher copriva l’intero pasto, cosa che ci eravamo chiesti per capire se c’era un tetto piuttosto che un menù prefissato in convenzione o se le bevande fossero escluse.
Arriviamo Da Enzo, questo il ristorante (praticamente dalla rotonda, di fronte alla nave, passato il ponte levatoio) che saranno state le 12.40. Accettava clienti fino alle 14.
Nessuno ad accoglierci e 2 persone davanti.
Passano le cameriere velocissime…Ad unc erto punto arriva quello che, evidentemente era Enzo o chi per lui (!).
Gli diciamo il tutto e con un viso che era decisamente un programma ci risponde che purtroppo non ha posto. Io rispondo che ci avevano assicurato un tavolo (così disse “Costa”). Lui risponde che si sarebbe liberato tempo un’oretta.
Benissimo….(si fa per dire…)
Prendiamo e ce ne andiamo…
Quello che ci ha dato fastidio è stato il modo. Sembrava quasi felice nel dirci che non c’era posto…Lo segnaleremo alla Costa
Torniamo all’albergo. Il receptioner, dispiaciuto e gentilissimo come sempre ci sta per dare un’altra indicazione, ma noi siamo davvero stanchi e decidiamo di andare appena di fronte da PINGUSTO, il sushi/sashimi, nippo-cino che adoriamo…
Cena
Niente più Enzo, non sappiamo il motivo, bensì Costa del sol (se non erro), questo veramente a 2 passi, niente ponte!
Per evitare disguidi del pranzo…ci muoviamo e alle 19 in punto siamo lì: i primi!
La ragazza, carina e gentile, prende i voucher e ci fa accomodare.
Ci da il menù senza indicare limiti nelle scelte.
Io non ho mangiato male (buridda di stoccafisso con olive taggiasche…), Luca un po’ deluso dai taglierini al castelmagno ed asparagi (c’era ancora la parte finale, dura…) e panna, forse troppa.
Il pinzimonio che ha scelto Luca buonino, decisamente azzardato…verdura, pesce crudo e frutta (!) con salsa bagna cauda…che non era proprio tale. Ho il papà piemontese e vi assicuro che non è così…
Cheese cake buona anche se non era la ricetta originale..
Al momento del conto la ragazza si scusa dicendo che si era dimenticata di avvertirci che il vino (ho preso un bianco al bicchiere) era a parte.
Pagato, nessun problema.
Secondo me era in piena buona fede, risto pieno…certo che se magari si prendeva una bottiglia visto che i voucher doveva coprire l’intero pasto, si sarebbe potuta fare qualche rimostranza o sentire Costa.
I signori accanto a noi, p.e., che abbiamo scoperto essere nella ns situazione, avevano invece un menù convenzionato fisso con alcuni primi, secondi e dolce. Niente carta insomma…
Anche loro da neoRomantica ma diverso trattamento…
Curioso..!
E’ una piccolezza (il vino...), ma segnaleremo anche questo.
Più che altro per rispetto di chiarezza sulle cose anche per un eventuale futuro…
E veniamo alla partenza.
Come vi anticipavo tutto a posto: in hotel c’era la signorina Costa di collegamento.
Ci ha fatto il solo biglietto di check in e fatto mettere le etichette oltre al codice a barre per le valigie.
All’imbarco i numeri 1 erano tantissimi.
Non so ovviamente quanti con imbarco privilegiato ma mi chiedo che senso abbia averlo se poi non hai cmq una vera e propria corsia preferenziale (al di là dei soliti maleducati con numero 2 e 3 già in coda…).
Solite foto di rito e via al Ponte 9.
Impatto nave subito da OH MIO DIO…tutto rosa…
Scoprirò nei giorni a seguire che i diamanti cambiano colore per fortuna!
Buffet buonino ma secondo me con poca scelta e varietà.
Alle 14 proviamo ad andare in cabina, samsara con balcone data per il disagio…bei colori, soft, fini, ma nulla di più, salvo forse il legno, rispetto ad una cabina non samsara.
Cabinista gentile e preciso.
Niente giochi con i pigiami per ora !
Cena della prima serata un po’ sotto tono.
Buona ma non eclatante.
CIVITAVECCHIA
Non volendo essere schiavi del treno, anche se girare Roma da “romani” e non da turisti non ci sarebbe dispiaciuto, ho proposto a Luca di noleggiare l’auto per andare a Tarquinia consigliata da diversi amici anche del forum !!! e colleghi.
Il nuovo percorso obbligatorio dello shuttle per uscire dal porto è distantino dal centro di Civitavecchia (quindi anche dalla stazione) ma all’arrivo c’è un bus ad hoc che porta proprio alla stazione.
Se si chiede, però, l’autista fa scendere nell’unico punto in cui si può passare a piedi e che sbuca proprio dalla vecchia dogana, dai giardini.
Così almeno abbiamo visto che fa il personale di bordo (se vi interessa appena si esce da lì c’è un interpoint ad ottimi prezzi) oltre a negozi carini, il centro pedonale e il lungo mare sempre più bello e curato a mio giudizio.
Nel nuovo punto dove arriva lo Shuttle si hanno a disposizione subito di fronte Europcar. Andando invece dritti si trovano Avis (subito accanto all’edicola sull’angolo) e la Hertz.
Solo con carta di credito vera, con numeri in rilievo (che io ho dimenticato, quindi torna in nave: ARGGG).
Abbiamo speso 41 euro per il noleggio di una 500 tipo nuovo, carinissima e circa 13 per fare il pieno alla riconsegna 8ahimè al prezzo più alto: AGIP a 1.66 contro altri a 1.52…ma era il più vicino).
Abbiamo girato in lungo e in largo Tarquinia e prima Tuscania consigliataci anche dalla signora del noleggio (pranzato al Caffè del duomo – segnalato anche da trip advisor - con tagliere di salumi tipici: salsiccia di maiale, di cinghiale, salame d’oca, la loro coppa – che per noi è la testa in cassetta, il Ciauscolo, simile al ns crudo, formaggio pecorino con e senza peperoncino e poi delle mini piadine calde; tutto buonissimo e tipico! Di fronte c’era un’osteria interessante che proponeva i lombricelli cacio e pepe ma non volevamo fare tardi…).
Davvero belle, simili ma diverse, accumunate dalla storia etrusca.
Purtroppo necropoli chiusa il lunedì : UFF
Chiusi anche tutti i bar: tenetelo a mente.
E non solo al mattino come a Genova…
Volevo fare un salto anche a Bolsena (20 min circa da Tuscania) ma Luca temeva l’orario di risalita…come al solito: già…peccato che alle 18.40, quindi 10 minuti dopo l’ora di rientro c’era ancora gente che saliva e non erano con escursioni Costa.
Il tempo è bastato eccome, anche per far tappa shopping nel centro di Civitavecchia.
Prox volta faremo Bolsena, Vulci magari Viterbo e poi vediamo se si potrà unire Bracciano …
CENA
In cabina troviamo il bigliettino con cambio tavolo: carini si signori ma ponte 3 troppo rumoroso.
Meglio il 4, per me, tavolo da 2. Siamo al Gattopardo.
Cena di qualità migliore della precedente.
Io ho provato il minestrone – che c’è ogni sera – e ..non sarà quello che cuoce ore fatto in casa ma non è male.
Sia ieri che domenica ho preso il vino al bicchiere: cambiando risto non posso prendere la bottiglia.
Per l’acqua invece come leggevo niente più caraffa…purtroppo a Luca non piace né la Natia naturale né la Ferrarelle, lui va di super gasata…si accontenta della Natia…
DOPO CENA
C’era la serata bianca e per la prima volta abbiamo provato anche a vestirci di bianco!
Siamo andati poi su al Ponte 9 dove c’era la seratissima con tanto di spaghettata (!): davvero coinvolgente, luci da discoteca, laser, balli, point per capirinha capiroska etc a soli (!) 5 euro..
Prenotato il Risto samsara per stasera anceh se poi me ne sono pentita perché alla stessa ora c’è il gala con il Comandante…
Peccato per il vestito...ne avevo portati 2 apposta IH IH IH, vedremo al cocktail per il Club…
Mentre il giorno di navigazione abbiamo già prenotato il risto Club: c’è la serata italiana e di rumore ce n’è già abbastanza.
COSE NEGATIVE
La cameriera che ci ha accolto al Club per prenotare non è stata il massimo della gentilezza…
Noi chiedevamo se era possibile avere un tavolo da 2 accanto alla finestra.
Ci ha spediti all’ufficio clienti (mai successo in tutte le altre volte, circa 20) pure scocciata…
Carinissima invece la guest service che ha segnalato nella prenotazione la richiesta…poi sarà quel che sarà---
Simile la Guest service che invece ha seguito Luca: lo scarico del wc fa le bizze (ARGGG).
E’ stata piuttosto secca nel dirci che non c’era bisogno che tornassimo in cabina (come dire: non c’è bisogno che controlliate l’idraulico ?!?!??): di lingua spagnola (Peruviana) visto che salir in spagnolo significa uscire, le parlo in spagnolo.
Rien a faire ;-) voleva proprio che ce ne stessimo in giro.
BAH
Peccato che al ritorno, dopo la serata bianca e un caffettino, arrivando in cabina troviamo la porta socchiusa.
Crediamo ci sia l’idraulico invece no: sgomento timore e rabbia.
Non mancava nulla, ma direi che non si fa così…anche se sarà stato involontario, poteva entrare chiunque.
Mi è spiaciuto per l’addetto ma l’ho segnalato al servizio clienti.
Questa mattina lo scarico è a punto e a capo…funziona 1 volta su 3
No comment.
Abbiamo chiesto l’intervento alle 10.30 circa: ad ora (11.45) ancora nessuno in vista.
Nel frattempo sono in vista le Coste siciliane e c’è il soleeeeeeeeeeee oltre 14 gradi: cosa volere di più !?!?
Altra cosa negativa, solito “meno” sul registro, gli annunci.
Sappiamo che il Prodotto – come lo chiamano loro – gruppo Fascinosa e co. sono così…non sono neocollection e sono purtroppo, davvero, dei mega villaggi galleggianti ma sentire del BINGO BINGO BINGO alle 9.45….ANCHE NO come dice la ns. nipotonzola !
E’ mattinata di riposo, c’è la colazione fino alle 11 apposta…calcola che magari qualcuno VUOLE DORMIREEEE
Almeno che lo limitino come volume nei corridoi delle cabine …bah
Ah:
Luca ha preso le linguine allo scoglio, muscoli (cozze) e vongole.
Al di là della minima quantità abbiamo trovato 2 cozze praticamente sporche: avevano ancora i c.d. denti di cane, quelle conchigliette che si attaccano, le alghette e la bavetta
NO NO NO
Igiene e salute ?!??!
Per fortuna è stato bene…
Ora provo a connettermi
PALERMO IN VISTAAAAA
YEAH !
(ora velato... :-( )