Gli ufficiali si vedono spesso in giro per la nave, sono sempre presenti a terra, quando si esce alla mattina ed in nave si fermano volentieri a conversare con chiunque...Dora in primis la si vede ovunque e non si fa problemi neanche ad aiutare i vari membri dell'equipaggio nei momenti di maggiore affluenza; abbastanza assente, invece, il Comandante Richard, si sente solo la sua voce nel consueto annuncio delle 12.00.
Come dicevo, ai pasti compreso nel prezzo ci sono le bevande: birre, bibite gassate ed un vino rosso ed un vino bianco tra i quali scegliere ogni giorno. I vini proposti mediamente non superano gli 8/9 euro alla bottiglia, quindi nulla di super prestigioso (quanto meno per quanto riguarda i vini bianchi, noi non beviamo vino rosso)
I vini si alternano quotidianamente, ma, nella stessa giornata, viene proposto lo stesso vino, sia a pranzo che a cena...finora abbiamo bevuto vino italiano, tedesco, spagnolo e portoghese, quindi una scelta abbastanza coerente con i porti visitati.
Al Manfredi's, invece, abbiamo trovato sempre lo stesso bianco e lo stesso rosso della cantina toscana Remole.
Dopo 10 giorni posso affermare che nella media il servizio al ristorante è risultato piuttosto lento.
Al buffet, invece, i camerieri sono sempre molto presenti per riempire i bicchieri di acqua e di vino.
Se poi alle 7.00 di mattina, quando ancora non ha albeggiato, vi venisse tanta voglia di accomodarvi su un lettino o un divanetto sui ponti esterni...sappiate che li trovereste già pronti!

In tutto questo, stiamo continuando a mangiare molto bene...oggi al buffet Alberto si è ritrovato in una trattoria del Centro Italia, visto che ha preso dei pacchetti al sugo di pomodoro, pecorino e lardo di colonnata e la porchetta...
Abbiamo saputo che il Corporate Executive Chef di Viking è un italiano e credo che la sua mano si veda nell'impostazione dell'offerta culinaria a bordo