Giorno 91: Singapore
La nostra seconda giornata a Singapore inizia sotto un cielo grigio e coperto da nuvole alte. Quando usciamo diretti verso la stazione della metropolitana è ancora asciutto, ma più tardi sicuramente pioverà...
Oggi riprenderemo la visita da dove l'abbiamo interrotta ieri: andremo alla scoperta della Singapore di epoca coloniale.
Raggiungiamo dunque la fermata di City Hall e usciamo in superficie. La giornata è sempre più grigia: la mole bianca della cattedrale di Saint Andrew si staglia candida sullo sfondo di nuvole scure e cariche di pioggia.
Il bel palazzo in stile neoclassico che ospitava la City Hall e la Corte Suprema, e che ora invece accoglie le collezioni della National Gallery, sembra invece ingrigire sotto il cielo cupo, mentre cadono le prime gocce di pioggia.
La bellezza e il fascino della Singapore coloniale risiedono nella sua architettura affascinante e ricca di storia. Gli edifici coloniali, con la loro maestosità e il loro rigore classico, trasportano i visitatori indietro nel tempo, offrendo una visione della Singapore del passato. Le facciate imponenti, i portici eleganti e le colonne regali catturano l'immaginazione, mentre le loro storie raccontano dei giorni dell'impero britannico e dell'evoluzione della città verso l'attuale modernità cosmopolita.
Ammiriamo l'elegante palazzo sede del vecchio parlamento, davanti al quale campeggia una statua che rappresenta un piccolo elefante scuro, posta sopra un alto plinto.
Raggiungiamo quindi il Victoria Concert Hall, dalle forme neoclassiche che ricordano un tempio dell'antica grecia. Davanti alla facciata principale, sovrastata da una slanciata torre, si trova la statua dedicata a sir Thomas Stamford Raffles.
Sir Thomas Stamford Raffles fu un brillante amministratore coloniale britannico noto per essere stato il fondatore della colonia di Singapore e per i suoi sforzi nel promuovere il commercio britannico nell'Asia sud-orientale.
Nato il 6 luglio 1781 a Launceston, in Cornovaglia, Raffles iniziò la sua carriera al servizio della Compagnia britannica delle Indie Orientali nel 1805. Fu impegnato in diversi importanti incarichi nelle Indie Orientali, acquisendo una vasta esperienza nella regione.
Uno dei suoi maggiori successi fu l'acquisizione dell'isola di Singapore nel 1819, quando era tenente governatore di Bencoolen (ora Bengkulu, in Indonesia). Raffles riconobbe il potenziale strategico e commerciale dell'isola e vi fondò una colonia britannica, dotata dei privilegi di porto franco. Durante il suo breve mandato a Singapore, Raffles promosse politiche di tolleranza religiosa e abolì la schiavitù.
Dopo il suo servizio in Asia, Raffles tornò in Inghilterra, dove morì il 5 luglio 1826, un giorno prima di compiere il suo 45º compleanno. La sua eredità più importante fu la fondazione di Singapore come importante centro commerciale e portuale, oltre al suo contributo alla conoscenza della flora e della fauna dell'Indonesia attraverso i suoi sforzi nel campo della storia naturale e dell'antropologia.
