ottomari
Member
Abbiamo desiderato tanto effettuare questa crociera e non appena è stata “liberalizzata” per gli occidentali ci siamo prenotati.
Seguendo i consigli di altri utenti del forum, siamo arrivati a Shanghai il giorno 25 ottobre per avere l’opportunità di visitare la città e i dintorni con calma prima dell’imbarco.
In taxi dall’areoporto raggiungiamo il Salvo Hotel: e qui il primo, ma per fortuna unico, intoppo, in quanto non risultava la nostra prenotazione!!! Irritazione e stanchezza causata dal lungo volo ci costringono a rivedere i nostri programmi per il pomeriggio: optiamo per una breve passeggiata nei dintorni dell’hotel, posto, peraltro, in una ottima posizione,a pochi metri dalla via Nanchino, e con un panorama fruibile dalla nostra camera, come si evince dalle foto, mozzafiato.






















































L’anomalia della prenotazione verrà risolta solo il lunedì mattina.
Premettiamo che per tutti i nostri spostamenti abbiamo sempre utilizzato i taxi, molto economici; ciò ci ha consentito di vedere tutto quello che avevamo programmato di visitare, senza perdere tempo.
Il Bund, il leggendario vialone che costeggia il fiume Huangpu, su cui scivolano a tutte le ore del giorno e della notte centinaia di eleganti battelli, prende vita dalle 18 in poi.












L’atmosfera di sera è quella di una grande festa con migliaia di persone, soprattutto giovani che sfrecciano velocissimi su pattini a rotelle, una umanità sconosciuta che svolge per strada o nelle piazze le attività più diverse: yoga, danza, esercizi ginnici ,arti marziali , accompagnate da musiche dolcissime e coinvolgenti.
Le insegne luminose, dalle fogge più strane e dai mille colori, svettano proiettate verso il cielo, creando nell'aria mille acrobazie.
Lo skyline,nel quartiere di Pudong, è straordinario con la Oriental Pearl Tower, la pagoda con ascensore , la torre di Jin Mao che dall’88esimo piano offre una straordinaria vista panoramica su Shanghai
Non fosse per i giardini e le pareti rivestite di fiori, la Shanghai moderna potrebbe apparire una città irreale, artificiale: una sorta di palcoscenico allestito per un film di fantascienza.
Città coloratissima, ultramoderna che stona con la parte vecchia e più “autentica”, dove la sporcizia si annida nei vicoli, accompagnata spesso da un odore nauseabondo che sale dai banchetti dei venditori di cibo di strada e che ti attanaglia le viscere. Tanti però i ristoranti che invitano ad assaggiare le prelibatezze locali , come l’anatra laccata, gli spiedini di agnello, le scodelle di noodles o le verdure variamente speziate.
.....continua nei prossimi giorni......speriamo........
Seguendo i consigli di altri utenti del forum, siamo arrivati a Shanghai il giorno 25 ottobre per avere l’opportunità di visitare la città e i dintorni con calma prima dell’imbarco.
In taxi dall’areoporto raggiungiamo il Salvo Hotel: e qui il primo, ma per fortuna unico, intoppo, in quanto non risultava la nostra prenotazione!!! Irritazione e stanchezza causata dal lungo volo ci costringono a rivedere i nostri programmi per il pomeriggio: optiamo per una breve passeggiata nei dintorni dell’hotel, posto, peraltro, in una ottima posizione,a pochi metri dalla via Nanchino, e con un panorama fruibile dalla nostra camera, come si evince dalle foto, mozzafiato.






















































L’anomalia della prenotazione verrà risolta solo il lunedì mattina.
Premettiamo che per tutti i nostri spostamenti abbiamo sempre utilizzato i taxi, molto economici; ciò ci ha consentito di vedere tutto quello che avevamo programmato di visitare, senza perdere tempo.
Il Bund, il leggendario vialone che costeggia il fiume Huangpu, su cui scivolano a tutte le ore del giorno e della notte centinaia di eleganti battelli, prende vita dalle 18 in poi.












L’atmosfera di sera è quella di una grande festa con migliaia di persone, soprattutto giovani che sfrecciano velocissimi su pattini a rotelle, una umanità sconosciuta che svolge per strada o nelle piazze le attività più diverse: yoga, danza, esercizi ginnici ,arti marziali , accompagnate da musiche dolcissime e coinvolgenti.
Le insegne luminose, dalle fogge più strane e dai mille colori, svettano proiettate verso il cielo, creando nell'aria mille acrobazie.
Lo skyline,nel quartiere di Pudong, è straordinario con la Oriental Pearl Tower, la pagoda con ascensore , la torre di Jin Mao che dall’88esimo piano offre una straordinaria vista panoramica su Shanghai
Non fosse per i giardini e le pareti rivestite di fiori, la Shanghai moderna potrebbe apparire una città irreale, artificiale: una sorta di palcoscenico allestito per un film di fantascienza.
Città coloratissima, ultramoderna che stona con la parte vecchia e più “autentica”, dove la sporcizia si annida nei vicoli, accompagnata spesso da un odore nauseabondo che sale dai banchetti dei venditori di cibo di strada e che ti attanaglia le viscere. Tanti però i ristoranti che invitano ad assaggiare le prelibatezze locali , come l’anatra laccata, gli spiedini di agnello, le scodelle di noodles o le verdure variamente speziate.
.....continua nei prossimi giorni......speriamo........
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