i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO

[diver67]

Ed eccoci pronti per la continuazione. Dopo il controllo dell'attrezzatura, e della torcia subacquea, ci immergiamo. Destinazione "grotta dell'acqua dolce" chiamata così, perchè all'interno una sorgente di acqua dolce si mescola all'acqua del mare. L'ingresso si trova a circa 18 metri, e si inizia la risalita all'interno. Si risale, in quanto la particolarità di questa grotta, è che si ritorna a quota zero, uscendo in una bolla d'aria che regala delle immagini, che solo in tv si possono vedere.

Da notare le goccioline, alla fine delle stalattiti, significano che la grotta è viva, e continua il filtraggio di acqua dalla superficie.

A questo punto ritorniamo indietro, e guadagniamo la via dell'uscita, e la caloria dell'acqua del mare, lo sbalzo è da 17 C° a 26 C°. Nello stesso tempo ritroviamo la vita marina, che nell'acqua dolce è pressocchè inesistente. Un "astroides calycularis" ci riporta alla luce naturale.

.....to be continued.....

 

[pmanlio]

Ed eccoci pronti per la continuazione. Dopo il controllo dell'attrezzatura, e della torcia subacquea, ci immergiamo.

Maronna!!

Grazie per averci portato con te!!

Aspetto il ''To be continued''..

Un salutone!
Manlio

 

[CostaMagica]

Dino, spettacolari!!!!!

 

[lore 96]

Sono tutte foto meravigliose ma questa...

...secondo me, lo è ancora di più!!!!

Complimenti!!!

Il mondo subacqueo ha un fascino veramante particolare!

Un saluto!!

 

[diver67]

Maronna!!

Grazie per averci portato con te!!

Aspetto il ''To be continued''..

Un salutone!
Manlio

Domani, spero di chiudere, questa saga.

Dino, spettacolari!!!!!

Loredana, quando vuoi ti ci porto, ti viene anche vicino.[smilie=sub[1].gif]

 

[CostaMagica]

Domani, spero di chiudere, questa saga.


Loredana, quando vuoi ti ci porto, ti viene anche vicino.[smilie=sub[1].gif]

Con pinne, fucile ed occhiali?
Direi, per l'occasione: con pinne, fotocamera ed occhiali
Però, chissà... Magari la prossima estate
Domanda: quanto vai giù?

 

[diver67]

Con pinne, fucile ed occhiali?
Direi, per l'occasione: con pinne, fotocamera ed occhiali
Però, chissà... Magari la prossima estate
Domanda: quanto vai giù?

Quanto serve. questa non e molto profonda. Sui 18 circa. Ma in certi punti si raggiungono i 50.

 

[CostaMagica]

Quanto serve. questa non e molto profonda. Sui 18 circa. Ma in certi punti si raggiungono i 50.

:shock: Il massimo che mi sono consentita è stato di circa 4 o 5 metri e....in piena gioventù... Magari possiamo fare 18 centimetri oppure se porti un superficie qualcosa io scatto, però poi diremo che eravamo giù a 50m di profondità :-D

 

[diver67]

Sono tutte foto meravigliose ma questa...



...secondo me, lo è ancora di più!!!!

Complimenti!!!

Il mondo subacqueo ha un fascino veramante particolare!

Un saluto!!

Sono d'accordo con te. Calcola che parliamo di pochi centimetri.

:shock: Il massimo che mi sono consentita è stato di circa 4 o 5 metri e....in piena gioventù... Magari possiamo fare 18 centimetri oppure se porti un superficie qualcosa io scatto, però poi diremo che eravamo giù a 50m di profondità :-D

Se po fa'. Basta che rimanga un segreto.

 

[CostaMagica]

Sono d'accordo con te. Calcola che parliamo di pochi centimetri.

Come, di pochi centimetri ???

 

[diver67]

Come, di pochi centimetri ???

Stavo parlando delle dimensioni dell'astroides, rispondendo a lore96. Lory, la crociera è finita.

 

[CostaMagica]

Stavo parlando delle dimensioni dell'astroides, rispondendo a lore96. Lory, la crociera è finita.

:-( :-( :-( mi sa che hai ragione...

 

[diver67]

Ultima puntata della saga.
Era il 27 aprile 1943, la seconda guerra mondiale era nel pieno della sua bellicosità. La nave Capua, stava navigando da Trapani a Palermo, senza scorta, con un carico di munizioni. Alle 5 del mattino, stranamente molto vicino alla costa, scoppiò un incendio, che si estese oltre alle munizioni, ai liquidi infiammabili. L'equipaggio a quanto pare, vista la vicinanza alla terra, e a voci che danno dell'incidente, il sabotaggio da parte di loro stessi, si salva. La nave giace su un fondale, di circa 37 mt. in assetto di navigazione, e molto deteriorata, dal tempo e dall'erosione del mare. Il ponte che era in legno, naturalmente non esiste più, ma le strutture metalliche, ancora resistono. E' sempre un'emozione visitare un relitto, e allora spero con quattro scatti, di portarvi con me. Mi scuso per la sospensione visibile nelle foto, dovuta alla presenza nelle vicinanze di un fiume, che porta spesso detriti, e al passaggio precedente, di un gruppo di sub.
Particolare del ponte di coperta, il buco dove c'era il fumaiolo.

Un boccaporto, deliziosamente, incrostato e decorato dal mare.

Una bitta di poppa.

Ringhiera e quello che resta del ponte a prua.

Tra il ponte di coperta, e la poppa, chiedo agli esperti come si chiama, e perchè la struttura metallica al centro.

La scaletta di sinistra tra la poppa e il ponte di coperta.

Vi ringrazio per la pazienza, nel assecondare questa mia passione. Le navi anche quando giacciono sul fondo dei mari, continuano a vivere, e a far vivere, divenendo casa e luogo di nuova vita.
Dino

 

[pmanlio]

Mi sembra di sentire il rumore del mio respiro nella maschera..
Questa foto ha una 'presenza' molto forte, ed anche le altre..

E' sempre un'emozione visitare un relitto, e allora spero con quattro scatti, di portarvi con me.

Ci hai portato si..

Mi scuso per la sospensione visibile nelle foto, dovuta alla presenza nelle vicinanze di un fiume, che porta spesso detriti, e al passaggio precedente, di un gruppo di sub.

Forse la sospensione ha reso tutto più 'vero' ed è stata un bene..

Era il 27 aprile 1943, la seconda guerra mondiale era nel pieno della sua bellicosità. La nave Capua, stava navigando da Trapani a Palermo, senza scorta, con un carico di munizioni. Alle 5 del mattino, stranamente molto vicino alla costa, scoppiò un incendio, che si estese oltre alle munizioni, ai liquidi infiammabili. L'equipaggio a quanto pare, vista la vicinanza alla terra, e a voci che danno dell'incidente, il sabotaggio da parte di loro stessi, si salva.

All'epoca si è un po' troppo abusato con le accuse ai militari ed agli equipaggi.. quasi a voler giustificare le sconfitte ed i disastri non con la propria debolezza ed impreparazione ma con la supposta, e spesso visibilmente falsa, codardia delle persone..

Chissà cosa sarà successo, ma ovviamente certe frasi si saranno scatenate subito..

Vi ringrazio per la pazienza, nel assecondare questa mia passione. Le navi anche quando giacciono sul fondo dei mari, continuano a vivere, e a far vivere, divenendo casa e luogo di nuova vita.
Dino

E' vero, diventano una 'sede' della vita, ed inoltre non finiscono la loro vita nell'oltraggio che abbiamo visto ultimamente per tante amatissime navi bianche..

Un salutone e grazie davvero!!
Manlio

 

[diver67]

All'epoca si è un po' troppo abusato con le accuse ai militari ed agli equipaggi.. quasi a voler giustificare le sconfitte ed i disastri non con la propria debolezza ed impreparazione ma con la supposta, e spesso visibilmente falsa, codardia delle persone..

Chissà cosa sarà successo, ma ovviamente certe frasi si saranno scatenate subito..
Manlio

Sai, Manlio, questa convinzione, da parte di molti, arriva dal fatto, che la nave avendo passato capo S. Vito avrebbe dovuto navigare per 70° invece dopo poche miglia, ha messo la barra a 130° e costeggiando, è arrivata a poche centinaia di metri dalla costa, dove è stata abbandonata. In seguito, vista la bassaprofondità, è stata bonificata, e smontata dei pezzi che ancora potevano essere riutilizzati. Elica, e elica di rispetto, così per le ancore, e quello che era rimasto di armi.
Se il mare lo permette, e anche l'organizzazzione, il prossimo relitto, sarà il Kent, la nave dei corani. Ma qui siamo da 39 a 48 mt. e bisogna essere un gruppo preparato.
Allora .........to be continued (maybe)

 

[pmanlio]

Sai, Manlio, questa convinzione, da parte di molti, arriva dal fatto, che la nave avendo passato capo S. Vito avrebbe dovuto navigare per 70° invece dopo poche miglia, ha messo la barra a 130° e costeggiando, è arrivata a poche centinaia di metri dalla costa, dove è stata abbandonata.

Vai a sapere, magari era già scoppiato un incendio, magari hanno solo avuto paura di incontrare navi nemiche e si sono tenuti a portata della costa per farsi proteggere meglio da qualche installazione militare a terra.. i magari sono tanti, quello dell'equipaggio che la affonda volontariamente è solo uno dei tanti..

Se il mare lo permette, e anche l'organizzazzione, il prossimo relitto, sarà il Kent, la nave dei corani. Ma qui siamo da 39 a 48 mt. e bisogna essere un gruppo preparato.

Speriamo!!

Un salutone!
Manlio

 

[lore 96]

Spero che questo viaggio nelle profondità marittime continui. Le foto sono uno spettacolo!!!

Una una grande passione, dopo il mare e le navi, sono le automobili. Perciò, vi propongo due foto, scattate ieri durante le prove libere di F1 e GP2 all'autodromo di Monza.

Il dinamismo di un'automobile (da corsa)

All'Ingresso della variante Ascari....


Il dinamismo dell'automobile (1) di L0rcEn0, su Flickr

(mi scuso per quelle linee, ma avevo davanti una rete e non potevo fare altrimenti...)

...e della prima di Lesmo...


Il dinamismo dell'automobile (2) di L0rcEn0, su Flickr

Spero vi siano piaciute!

Un saluto!!!

 

[diver67]

(mi scuso ............ ma avevo davanti una rete ............)

Deve essere una grande emozione, il robo dei motori, e la velocità, soprattutto di scatto. Belle.

P.S. Rodolfo, vedi come si fà quando si fotografa una rete, si chiede scusa.

 

[amedeone]

........................P.S. Rodolfo, vedi come si fà quando si fotografa una rete, si chiede scusa.

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[diver67]

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Smettila di ridere, se ti vede Rodolfo, ci manda tutti e due a lucidare bulbi.