Giorno 10 – Reykjavik
Ed eccoci in capitale! Ci svegliamo che siamo già approdati, ormeggiato comodamente al molo crocieristico (ove entrano due navi in contemporanea) sito appena “fuori” centro città (molo Skarfabakki).
Per me è un piacevole ritorno a Reykjavik, ho avuto la “fortuna” di passare per motivi lavorativi tre settimane a fine autunno quasi inverno del 2019. La città la conosco bene ed al tempo approfittai dei weekend per itinerari nel Sud dell’isola (la parte più bella a mio parere).
Per gli altri (fidanzata ed i miei genitori) è tutto nuovo anche qui.
Abbiamo ben due giorni di sosta con overnight, comodo per poter vedere qualcosa in più del minimo indispensabile avendo tempo a disposizione, peccato che le condizioni meteo stanno peggiorando, e le previsioni non sono dalla nostra parte.
Per questo primo giorno in capitale abbiamo due programmi simili ma diversi noi (coppia) ed i miei genitori.
Faremo ambedue il tour del Golden Circle, ma con due distinti tour operator privati locali.
Io ho ricontattato e prenotato con lo stesso operatore con cui mi trovai benissimo nel 2019, loro con un altro trovato online.
Eh si, il golden circle la scorsa volta non lo feci, proprio perché si adatta maggiormente a soste da “crociera” piuttosto che a pernottamenti lunghi. Quindi tour nuovo anche per me.
Abbiamo un orario di “pick-up” sottobordo nave per questo tour, nella zona adibita ai tour privati. Il “parcheggio” sottobordo è ben organizzato. Area taxi con tariffe esposte, area navetta per il centro storico “gratuita” (ma super affollata), area escursioni crocieristiche, area tour privati. Tutto preciso, come sempre è su quest’isola.
Scendiamo con qualche minuto di anticipo e troviamo il pullmino (un piccolo van modificato, come quelli che avevo già sperimentato) ci attende. Partiamo quindi per prelevare altri “clienti” dello stesso tour in vari punti della città. Questo è spesso un classico a Reykjavik, hanno tanti punti di prelievo persone, aiuta tantissimo i turisti in particolare in inverno senza dover raggiungere un singolo punto d’incontro.
Presi tutti, siamo 14 persone, partiamo!
Lasciandoci la città dietro prendiamo la strada principale verso Sud-Est, la prima tappa sarà il parco naturale Thingvellir. Una bellissima zona ove è ben visibile una delle caratteristiche dell’Islanda, essere de-facto a metà tra due placche tettoniche (Eurasia e NordAmerica). In questa zona sono visibili tante faglie aperte, l’effetto wow è assicurato.
Il tempo a disposizione ad ogni sosta di questo tour sarà sempre super adeguato, una grossa differenza con i tour di Costa mediamente più frettolosi.
Goduto il parco, torniamo a bordo per spostarci alla seconda sosta odierna, la meravigliosa cascata Gullfoss.
Merita sicuramente una visita, è una bellissima cascata! Peccato aver peccato la pioggia ma non ci ha frenati da visitare comunque il più possibile. L’itinerario a piedi lungo la cascata non è impervio, ma non lo indicherei come “comodo” o semplice con la concomitanza della pioggia che rende tutto più scivoloso. Ma la vista merita, e quel fragore…quella portata d’acqua, stupendo!!
Annoto ora una costante che si nota, in queste zone più turistiche si vede la presenza ad ogni punto di strutture per cibo, negozi e bagni. Tutto molto attrezzato (forse troppo) rispetto ad altre zone meno “toccate” dal turismo di massa (vedi la prima sosta con escursione in quel fiordo con i Puffin…).
Procederemo poi con la terza sosta, altro grande classico di questo tour, ai famosi Geyser. È una zona geotermica molto attiva come geyser e pozze di fango “ribollenti”. Qua il tempo a disposizione è molto e consente di poter con calma sostare e godere di tante ondate di spruzzo, di osservarne “l’andamento”. Vederne dal vivo di veri è davvero un’emozione, davvero un’emozione!! Le foto non renderanno, avrei dei video ma non so al momento come caricarli con semplicità… (anche di soste precedenti).
La quarta ed ultima sosta sarà presso un ex cratere vulcanico che oggi ospita un laghetto, il Kerið.
Qua si può fare un giro a 360° lungo la parte alta del cratere e scendere nel cratere stesso per raggiungere il laghetto. I colori sono bellissimi nonostante il meteo, il terreno tendente al rosso che contrasta con un laghetto acquamarina.
Il tour si chiude qua, torneremo verso la nave e verremo “lasciati” dove siamo stati inizialmente prelevati.
Meteo “sni” ma davvero un tour “da fare” come antipasto di cosa sia l’Islanda. UN tour scontato, molto rinomato, ma merita un giro. Davvero bei posti, come ogni giorno!
La sera a bordo procederà bene, assisteremo ad uno spettacolo di musica a teatro con le candele e seguirà la cena al ristorante come solito.
Non so come mai, ma NON ho foto della cena oggi. Nulla di nulla… peccato. Avrete solo il menù.
La sera rimarremo a bordo, fa freddino e piove. Meglio riposarci e stare comodi, domani ci attende una giornata a terra in città con "me" come guida
Ora nuovamente spazio alla fotografia (in quantità ridotta, ho purtroppo avuto un problema con la Canon che ha rovinato i risultati da questo momento in poi, faremo riferimento solamente al cellulare).
La vista appena approdati so che ora dove ci sono i "lavori" sorge un piccolo terminal crociere ed hanno ampliato il parcheggio ed area di manovra.
La nostra bellissima nave, una foto ogni tanto non si nega
Questa per chi dovesse essere interessato... i prezzi standard dei taxi esposti appena fuori dalla nave raggiunto il parcheggio.
Sicuramente interessante per chi non ha organizzato nulla prima.
Ed eccoci, siamo pronti a partire per questa giornatinaaaa
E siamo alla prima tappa, il parco naturale
----ulteriori foto seguono separatamente ---