Oggi a Marsiglia partecipiamo a una escursione che ci porterà a Cassis, percorrendo il bel tratto di costa a est della città.
Lasciamo Marsiglia imboccando la Corniche, una lunga strada-passeggiata sul mare che corre per circa 5 km seguendo il profilo della costa, dalle spiagge urbane dei Catalans fino all’area del Prado.
È una sorta di balconata continua sul Mediterraneo: da un lato il traffico lento, i marciapiedi larghi e la celebre panchina lunghissima ricoperta di mosaici, dall’altro scogliere, piccole spiagge, porticcioli e l’orizzonte aperto del mare.
Lungo il percorso si alternano ville ottocentesche affacciate a picco sull’acqua, giardini con palme, bar e ristoranti, ma anche angoli molto pittoreschi come il Vallon des Auffes, un minuscolo porto di pescatori incastonato tra gli archi di un ponte.
Guidando lungo la Corniche lo sguardo spazia continuamente sulle isole del Frioul e sul Castello d’If, con la luce che cambia durante il giorno e rende il mare una tavolozza di blu diversi, motivo per cui è considerata una delle passeggiate panoramiche più spettacolari d’Europa.
Poco fuori città il paesaggio cambia repentinamente. Grandi distese verdi di macchia mediterranea con cespugli bassi, pini radi e odore di resina e timo nell’aria, alternati a suggestive rocce di pietra calcarea chiara, quasi bianca. Nelle giornate limpide, la luce è durissima e sottolinea il contrasto tra il bianco delle rocce e l’azzurro intenso del cielo e del Mediterraneo sullo sfondo.
La strada che che attraversa il Col de la Gineste è sinuosa e panoramica, molto frequentata da ciclisti, motociclisti ed escursionisti che la usano come porta d’ingresso ai sentieri delle Calanques.
Il Col de la Gineste è il suggestivo valico stradale che collega Marsiglia a Cassis attraversando l’altopiano calcareo del Parco Nazionale delle Calanques. È una lunga sella aperta, battuta spesso dal vento, come oggi, da cui si dominano da un lato i rilievi che chiudono Marsiglia e dall’altro le prime vedute sul mare e sul Cap Canaille verso Cassis.
Cap Canaille è un enorme bastione roccioso color ocra e ruggine che chiude a est il villaggio di Cassis, innalzandosi quasi a picco sul Mediterraneo per circa 400 metri, formando una delle falesie marittime più alte d’Europa.
La parete scoscesa, fatta di rocce calcaree e strati più scuri, cade verso il mare in una successione di gradoni, canali e guglie, mentre in cima corre una linea di cresta da cui si domina l’intera baia di Cassis, le Calanques e, nelle giornate limpide, fino alle isole al largo.
Sui versanti più dolci la roccia lascia spazio a pini d’Aleppo, cespugli di macchia mediterranea e vigneti, che segnano il passaggio dall’aridità bianca delle Calanques al paesaggio più verde verso La Ciotat.
Il promontorio appare come un enorme muro dorato sospeso sopra il blu profondo del mare, con il piccolo porto di Cassis ai suoi piedi, le spiagge e le case colorate che sembrano minuscole sotto l’imponenza della scogliera.
