Spezia, 7 dicembre 2014 - Una tranquilla e spensierata gita in crociera si è trasformata in un incubo, difficile da liberarsene, per una cinquantenne spagnola. Nella tarda serata di venerdì la donna è finita all’ospedale Sant’Andrea, dopo essere stata morsicata da un pipistrello. Sì, proprio così, quel piccolo animaletto volante, difficile da avvicinare, ha affondato due volte i suoi denti nella mano e nel piede della sfortunata turista arrivata dal mare. Sfortunata è la parola giusta visto e considerato un “incontro’’ così inaspettato. Il pipistrello infatti è sbucato da una scatola di scarpe nuove di zecca che lei stava per indossare prima di lasciare la sua stanza nella nave e concedersi una serata di gala. La donna era salita a bordo con il marito a Barcellona.
Un po’ di relax non fa mai male neppure nella stagione meno propizia, alla vigilia dell’inverno, quando le crociere nel Mediterraneo si fermano. La nave tocca il porto di Napoli. In Italia. Terra di griffe, ma anche di patacche. La cinquantenne fa shopping acquistando un paio di scarpe prima di rientrare nel suo “albergo galleggiante’’. Tra un viaggio e l’altro arriva alla Spezia. E’ il momento di tirare fuori quel bijou e indossarlo. Sente che c’è qualcosa di strano.
In un primo momento, secondo quanto ha riferito ai medici, sembra una normale carta avvolta per tenere forma della scarpa. Poi qualcosa inizia a farfugliare: il pipistrello. L’animale cerca di liberarsi in volo non senza mordere la donna. A portarle il primo soccorso è il marito. Di lì a poco interviene anche il medico della nave. A quel punto viene presa la decisione di accompagnarla al pronto soccorso del Sant’Andrea. Ci pensa un servizio del personale di crociera. Fatta la diagnosi, praticate le cure del caso sulle piccole ferite, i medici stabiliscono di sottoporla al vaccino contro la rabbia e alla puntura antitetanica.
Un doppio intervento di prevenzione che è previsto sui pazienti dai protocolli sanitari nel caso di morsi di animali. Per lei si è dovuto mobilitare anche il personale dell’Ufficio igiene dell’Asl. La donna esce dall’ospedale in buone condizioni fisiche e generali nonostante lo choc subito dall’incontro ravvicinato con il pipistrello. Alla fine ha potuto riprendere la sua vacanza in crociera quando la nave ha puntato la prua fuori dal golfo della Spezia continuando il viaggio. Non si è potuto conoscere gli sviluppi della vicenda: se la sfortunata turista abbia rintracciato il negozio napoletano che le aveva venduto le scarpe per protestare, se le sue intenzioni sono quelle di chiedere un risarcimento, se tornerà nel suo paese con un brutto ricordo dell’Italia.
Fonte: http://www.lanazione.it/la-spezia/pipistrello-morde-crocierista-1.467779
Un po’ di relax non fa mai male neppure nella stagione meno propizia, alla vigilia dell’inverno, quando le crociere nel Mediterraneo si fermano. La nave tocca il porto di Napoli. In Italia. Terra di griffe, ma anche di patacche. La cinquantenne fa shopping acquistando un paio di scarpe prima di rientrare nel suo “albergo galleggiante’’. Tra un viaggio e l’altro arriva alla Spezia. E’ il momento di tirare fuori quel bijou e indossarlo. Sente che c’è qualcosa di strano.
In un primo momento, secondo quanto ha riferito ai medici, sembra una normale carta avvolta per tenere forma della scarpa. Poi qualcosa inizia a farfugliare: il pipistrello. L’animale cerca di liberarsi in volo non senza mordere la donna. A portarle il primo soccorso è il marito. Di lì a poco interviene anche il medico della nave. A quel punto viene presa la decisione di accompagnarla al pronto soccorso del Sant’Andrea. Ci pensa un servizio del personale di crociera. Fatta la diagnosi, praticate le cure del caso sulle piccole ferite, i medici stabiliscono di sottoporla al vaccino contro la rabbia e alla puntura antitetanica.
Un doppio intervento di prevenzione che è previsto sui pazienti dai protocolli sanitari nel caso di morsi di animali. Per lei si è dovuto mobilitare anche il personale dell’Ufficio igiene dell’Asl. La donna esce dall’ospedale in buone condizioni fisiche e generali nonostante lo choc subito dall’incontro ravvicinato con il pipistrello. Alla fine ha potuto riprendere la sua vacanza in crociera quando la nave ha puntato la prua fuori dal golfo della Spezia continuando il viaggio. Non si è potuto conoscere gli sviluppi della vicenda: se la sfortunata turista abbia rintracciato il negozio napoletano che le aveva venduto le scarpe per protestare, se le sue intenzioni sono quelle di chiedere un risarcimento, se tornerà nel suo paese con un brutto ricordo dell’Italia.
Fonte: http://www.lanazione.it/la-spezia/pipistrello-morde-crocierista-1.467779