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18/03/2015-ATTENTATO A TUNISI-CROCIERISTI ITALIANI PRESI IN OSTAGGIO-MORTI E FERITI

Dodeco, mi pare di doverti una precisazione.
Condivido il fatto, in linea di principio, che più di un messaggio possa essere non inerente al tema (e se del caso, ritenendolo necessario, provvederemo conseguentemente) ma il tuo da me parzialmente rimosso, a differenza degli altri, conteneva espliciti riferimenti di carattere politico.
Dunque, sia chiaro, non ho censurato il tuo pensiero ma le affermazioni a danno di soggetti pubblici, più o meno nominativamente indicati.
Per il resto ogni opinione è, a parer mio, legittima perché rispecchia il pensiero di chi la esprime, compresa la tua che, come hai certamente rilevato, è rimasta visibile ;-)
Ho compreso fin dall'inizio che la tua censura non fosse in malafede, ho scritto quelle parole pur sapendo che abbondantemente off topic sarebbero state cancellate, le ho scritte a caldo con rabbia.

La rabbia proviene dalle cose che leggo, questo è un forum di viaggiatori che da tali girano il mondo in cerca di altre culture, usi e costumi, che vedono realtà diverse, e si rendono conto di quanto possa cambiare il modo ed il tenore di vita a diverse latitudini del pianeta. Leggere da persone avventurieri, e colte commenti così superficiali e razzisti fa ancora più male, e qui non stiamo parlando più dei terroristi omicidi del museo del Bardo, ma la discussione si è spostata sui barconi di profughi, queste persone in che modo possono togliervi il pane? Scappano solo da un destino segnato che forse qualcuno di voi ha visto anche con i propri occhi.
 
questo è un forum di viaggiatori che da tali girano il mondo in cerca di altre culture, usi e costumi, che vedono realtà diverse, e si rendono conto di quanto possa cambiare il modo ed il tenore di vita a diverse latitudini del pianeta.

Dodeco, in realtà nel mondo delle crociere converge tutto, ci sono persone che salgono su una nave e non ne scendono fino a fine viaggio, altri sono veri viaggiatori, altri cercano delle chicche e così via..

Anche tra i 'normali' turisti è così..

Ho visto gente che ogni anno andava in Mar Rosso o che ha fatto la crociera sul Nilo sostenere che in Egitto non ci sono chiese Cristiane..

Il turismo ed i viaggi non sempre coincidono..

Mi scuso per l'OT..

un saluto
Manlio
 
Come quelli che vanno a Sharm credendo che sia il paradiso ma non si rendono conto che fuori da quei ristretti confini c'è una guerra ?
 
Oggi meno, ma nel 2011 c'era una feroce guerra civile.

Ah...... qualche scontro tra fazioni contrapposte.... Se le ditte mandano i propri dipendenti a eseguire i lavori, significa che non c'è tutto sto rischio.
A volte le tv esagerano e ti faccio questo esempio: al Tg scorrevano immagini di scontri in piazza al Cairo, mio fratello era li a lavorare e in quel momento era in hotel davanti alla tv (Rai). Gli "scontri" avvenivano sotto la sua finestra....... un gruppo di esaltati, niente di più.
Questo per dirti che a volte ciò che appare, in realtà non è.
 
Come quelli che vanno a Sharm credendo che sia il paradiso ma non si rendono conto che fuori da quei ristretti confini c'è una guerra ?

In Egitto c'è la guerra?????

Ah...... qualche scontro tra fazioni contrapposte.... Se le ditte mandano i propri dipendenti a eseguire i lavori, significa che non c'è tutto sto rischio.

Maluc, occorre vedere di dove si parla.. i soldati Egiziani morti nel Sinai, gli attentati a Sharm ed altri episodi dicono che il paese non sarà in guerra civile, ma non ne è neanche lontano..

A volte le tv esagerano e ti faccio questo esempio: al Tg scorrevano immagini di scontri in piazza al Cairo, mio fratello era li a lavorare e in quel momento era in hotel davanti alla tv (Rai). Gli "scontri" avvenivano sotto la sua finestra....... un gruppo di esaltati, niente di più.
Questo per dirti che a volte ciò che appare, in realtà non è.

Questo è vero sia chiaro..

Un saluto
Manlio
 
Non vogliono trovarla. Il problema è solo nostro, visto che chi arriva da clandestino in un qualunque paese, deve rimanervi fino a che non viene identificato e poi rispedito a quello di origine.
In Italia funziona l'identificazione???? Niente impronte digitali, foto dell'iride... no ma scherzi? Poverini...... scappano dalla guerra...... ma basta!
Troppi interessi girano intorno a sti sbarchi: falso buonismo da parte di chi si riempie le tasche.
E basta anche con la storia degli italiani emigranti: non avevano sussidi statali, case popolari, sanità gratuita e tutto quello che è oramai sotto gli occhi di tutti. Basta guardare i telefoni che usano i "profughi". Nel mio paese ce ne sono un bel gruppetto: ospitati in all inclusive in una struttura privata per anziani e malati che se ci metti un familiare non ti bastano 2 mila euro al mese; girano tutto il giorno e disturbano anche; hanno tutti uno smartphone di un certo livello (I phone o Galaxy Samsung); ci fosse una donna... no tutti ragazzi di massimo 30 anni; a seguito di brutte esperienze non è più consigliabile fare passeggiate nel verde della campagna circostante il paese..........
Vedi un po te se possiamo continuare così.

Leggo i commenti di coloro che sostengono che i profughi vanno aiutati a prescindere, visto che arrivano da Paesi in guerra.
Vero.
Ma situazioni simili a quanto descritto da maluc le ho sentite da conoscenti anche in altri luoghi. E lasciare che persone completamente "abili" stiano senza alcuna occupazione dentro a confini che non sono quelli del loro Paese non è giusto. E' una presa in giro nei confronti di coloro che in Italia vivono, risiedono e lavorano.
E mi dispiace leggere quelli che sostengono che sono "poverini", e che "visto che noi stiamo meglio, perché rifiutare di dare anche a loro...", perché una cosa è dare supporto ai profughi e un'altra è tenersi in carico persone per pura incapacità a risolvere problemi.
Anche la domanda "come risolvi?", pur legittima, non dovrebbe essere indirizzata ad un comune cittadino. Ci sono professionisti (o presunti tali, purtroppo) che sono profumatamente retribuiti proprio per risolvere questi problemi. Le domande dovrebbero essere indirizzate a loro. Poi caso mai servisse a qualcosa, ci si può rendere conto se questi "professionisti" il loro mestiere lo sanno fare oppure no.
Tutto questo per dire che a mio avviso sarebbe almeno opportuno essere consapevoli di cosa accade (o cosa NON accade) ... Non so se questa consapevolezza sarebbe sufficiente a cambiare qualcosa, ma in tanti casi in questi anni mi sono reso conto un po' troppo tardi di quanto la disinformazione (probabilmente in parte voluta) abbia contribuito a fare di questa nazione un Paese la cui opinione è molto facile da manipolare, e il giudizio critico molto facile da "addormentare".
Mi fermo qui perché non voglio sbilanciarmi verso temi politici. Ma occhi un po' più aperti e un po' meno buonismo secondo me non guasta
 
Maumarti, se dobbiamo essere consapevoli dobbiamo esserlo davvero.. ed esserlo davvero vuol dire confrontarci con delle realtà che potrebbero risultare scomode perchè non sono quelle che ci raccontiamo..

Intanto credi che ogni persona che abbia la faccia scura, un cellulare in mano e stia bevendo una birra sia un profugo o un Tizio che è arrivato con un barcone?

Sei poi sicuro che sia un nullafacente oppure non potrebbe essere che la mattina lavora, rigorosamente in nero e sfruttatissimo, in qualche cantiere nostrano?

Ti faccio notare che quando a Brescia i clandestini si sono messi a scioperare si è fermato il cantiere della metropolitana e tutti i cantieri della città, eppure queste persone non esistono, non hanno lavoro..

Il discorso dei trentacinque Euro al giorno e dei cellulari mi pare sia stato ampiamente chiarito dall'inchiesta di Roma, che non riguardava solo Roma visto che la gang operava in tutta Italia.. ai profughi vanno 2.5 Euro al giorno, neanche gli arrivano e di certo non gli arrivano cellulari gratis ecc.

I famosi alberghi a cinque stelle erano spesso strutture che stavano per chiudere in quanto investite dalla crisi Italiana del turismo ed hanno salvato la pelle ed i posti di lavoro grazie ai profughi.. tra l'altro i soldi per mantenerli in grossa parte non sono Italiani, ma di istituzioni internazionali preposte a questo..

Per prendere un esempio preciso e capire di cosa si parla, a Roma anni fa, nella zona di Saxa Rubra, sono tornate le baracche, si è creata una bidonville nella totale indifferenza delle autorità locali e nazionali (la Polizia non è una autorità locale ndr.).
Li vive una marea di gente che non viene seguita o identificata da nessuno, ma come vive?

La maggior parte di loro va a lavorare nei cantieri della città, costruisce le case, ovviamente in nero e senza rispetto delle regole di sicurezza..

Da quel punto in poi, a Roma come in tutta Italia, puoi sconfinare nella politica vera e nei legami tra gruppi di potere di vario tipo e la stessa..

Andare oltre credo che sarebbe violare le regole del forum, ed oltretutto anche OT rispetto a questo argomento, ma la realtà di sicuro non è quella che nessuna parte politica strombazza in televisione per fini personali, è un'altra e non la strombazza nessuno perchè tutti, nessuno escluso, ci sguazzano benissimo dentro, basta uscire dagli slogan ed andare a vedere chi e quando ha fatto le leggi che ''nonregolano'' tutto questo..

Un saluto
Manlio
 
Maumarti, se dobbiamo essere consapevoli dobbiamo esserlo davvero.. ed esserlo davvero vuol dire confrontarci con delle realtà che potrebbero risultare scomode perchè non sono quelle che ci raccontiamo..

Intanto credi che ogni persona che abbia la faccia scura, un cellulare in mano e stia bevendo una birra sia un profugo o un Tizio che è arrivato con un barcone?

Sei poi sicuro che sia un nullafacente oppure non potrebbe essere che la mattina lavora, rigorosamente in nero e sfruttatissimo, in qualche cantiere nostrano?

Ti faccio notare che quando a Brescia i clandestini si sono messi a scioperare si è fermato il cantiere della metropolitana e tutti i cantieri della città, eppure queste persone non esistono, non hanno lavoro..

Il discorso dei trentacinque Euro al giorno e dei cellulari mi pare sia stato ampiamente chiarito dall'inchiesta di Roma, che non riguardava solo Roma visto che la gang operava in tutta Italia.. ai profughi vanno 2.5 Euro al giorno, neanche gli arrivano e di certo non gli arrivano cellulari gratis ecc.

I famosi alberghi a cinque stelle erano spesso strutture che stavano per chiudere in quanto investite dalla crisi Italiana del turismo ed hanno salvato la pelle ed i posti di lavoro grazie ai profughi.. tra l'altro i soldi per mantenerli in grossa parte non sono Italiani, ma di istituzioni internazionali preposte a questo..

Per prendere un esempio preciso e capire di cosa si parla, a Roma anni fa, nella zona di Saxa Rubra, sono tornate le baracche, si è creata una bidonville nella totale indifferenza delle autorità locali e nazionali (la Polizia non è una autorità locale ndr.).
Li vive una marea di gente che non viene seguita o identificata da nessuno, ma come vive?

La maggior parte di loro va a lavorare nei cantieri della città, costruisce le case, ovviamente in nero e senza rispetto delle regole di sicurezza..

Da quel punto in poi, a Roma come in tutta Italia, puoi sconfinare nella politica vera e nei legami tra gruppi di potere di vario tipo e la stessa..

Andare oltre credo che sarebbe violare le regole del forum, ed oltretutto anche OT rispetto a questo argomento, ma la realtà di sicuro non è quella che nessuna parte politica strombazza in televisione per fini personali, è un'altra e non la strombazza nessuno perchè tutti, nessuno escluso, ci sguazzano benissimo dentro, basta uscire dagli slogan ed andare a vedere chi e quando ha fatto le leggi che ''nonregolano'' tutto questo..

Un saluto
Manlio

Molto condivisibile quanto hai scritto.
Di esempi se ne possono purtroppo cercare e trovare decine, forse centinaia, per rappresentare la precarietà degli scenari che continuamente si presentano da anni.
Il fatto che l’interruzione del lavoro dei clandestini abbia fermato cantieri pubblici non mi sembra affatto rappresentativo di un modello che regge.
E in effetti non regge.
Quello che sostengo è solo il fatto che se queste persone passano per delle povere vittime della guerra che noi abbiamo il dovere di proteggere e quindi ben venga che il Paese continui a farsene carico in questo modo, allora il quadro non è quello reale.
E, proprio come dici tu per non sconfinare oltre la netiquette, senza andare troppo oltre mi limito a sostenere che in questo senso una visione più “disincantata” e meno buonista aiuterebbe a decidere chi sia (o prevalentemente NON sia) meritevole di fiducia. In questo senso non mi riferisco ai profughi, ovviamente…
 
...

Intanto credi che ogni persona che abbia la faccia scura, un cellulare in mano e stia bevendo una birra sia un profugo o un Tizio che è arrivato con un barcone?

Sei poi sicuro che sia un nullafacente oppure non potrebbe essere che la mattina lavora, rigorosamente in nero e sfruttatissimo, in qualche cantiere nostrano?

...

A scanso di equivoci: assolutamente NO. Non ho alcun pregiudizio nei confronti di facce di qualsiasi colore, religione o quant'altro.
Se avessi dato quest'impressione, tengo a precisare che sarebbe stato un errore non voluto. Reputo l'intolleranza verso altri la peggiore delle distorsioni della mente umana.
I soggetti principali del mio commento sono coloro che dovrebbero gestire certe situazioni, non coloro che vengono gestiti

Un saluto
 
O molto più semplicemente gli impedisci di partire!!!!
Possiamo forse accogliere tutta l'Africa??????? Magari anche l'Asia!!!
Ma si dai c'è posto per tutti
è impossibile non farli partire, ma poi la soluzione di confinarli nel loro paese sarebbe ancora più crudele.
Bisogna studiare il modo di utilizzare queste persone come risorse.
 
Bisogna studiare il modo di utilizzare queste persone come risorse.

Invece di continuare una inutile e assurda crociata a favore degli sbarchi, comincia te a scrivere soluzioni fattibili, perché io sinceramente mi sarei un po rotta le scatole di mantenere sta gente nullafacente
 
O molto più semplicemente gli impedisci di partire!!!!
Possiamo forse accogliere tutta l'Africa??????? Magari anche l'Asia!!!
Ma si dai c'è posto per tutti

Maluc le soluzioni che proponi prevedono un unico metodo d'azione possibile che è quello di fare deliberatamente del male a queste persone e parlo di male fisico diretto o indiretto, qualcuno aveva proposto di bombardare i barconi ormeggiati come se la cosa fermasse i cinici sfruttatori di questo "commercio" di vite umane probabilmente avrebbe come unico effetto di farli viaggiare su barconi ancora più sgangherati e mortalmente pericolosi. Impedire di partire a questi disperati sarebbe possibile se soprattutto in Libia vi fosse un leader politico capace di farsi carico di questa incombenza senza soluzioni cruente, me ne sapresti indicare qualcuno? Volevo rispondere poi a quelli che dicono che alla fine arrivano da noi solo giovani tutti iphone muniti e nulla facenti. Ma le immagini dei corpi dei bambini e delle donne morte che fluttuavano nel mare le ho viste solo io o avete cambiato canale prima di vederle? Se non li avete visti in rete si trovano anche molte fotografie.
 
Lasciamo stare va, che è meglio. Ci saranno al massimo il 10% di donne e bambini in tutta la barca. E le tv cosa vuoi che ti fanno vedere? Il bimbo annegato!
Ma sveglia!!!!
 
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