Gabriele C.
Well-known member
Ovviamente speriamo che si creino innanzitutto condizioni per il cessate il fuoco.Tutte le compagnie confidavano moltissimo nel nord Europa quest’anno: molte navi posizionate, elevatissimo revenue, clientela danarosa, tariffe alte, escursioni molto richieste. Soprattutto per Costa che ha oltre il 30% della flotta preventivato lassu’.
La situazione attuale da un altro colpo alle speranze!
Per i programmi in nord Europa le Compagnie possono contare sempre sulle crociere nelle aree dei fiordi, Capo Nord, Islanda, periplo della Gran Bretagna, zone non toccate dal conflitto e con partenze programmate ben più numerose rispetto a quelle del Baltico.
Per rimpiazzare lo scalo di San Pietroburgo le mete nel Baltico non mancano: oltre a quelle già in programma e conosciute si aggiungerebbero Riga in Lettonia, Klaipeda in Lituania, Gdynia in Polonia, poi le isole di Ronne e Gotland, la stessa Warnemunde con Lubecca...
Mi direte che San Pietroburgo ha più appeal e ricca di siti interessanti, è vero, ma per chi non è mai stato nelle città che ho elencato la crociera resterebbe sempre appetibile.