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Ristorazione su Tui Cruises

Magellano

Utente livello Platinum
Con piacere introduco la gastonomia della Tui Cruises, recentemente scoperta a bordo della Mein Schiff 2.

Da premettere, il sistema di All Inklusive è assolutamente eccezionale e mette a disposizione una quantità impressionante di bibite, birre, vini ed alcolici di marca senza alcun limite ed alcuna spesa. Oltre alle consumazioni libere in tutti i bar ed in tutti i ristoranti, esso prevede anche la distribuzione di cocktails al teatro, in piscina, all’interno dei ristoranti e persino le bibite offerte all’interno dei terminal dei porti di scalo. In ogni cabina vi è una macchina da caffè Nespresso, con una selezione di capsule, ed ovunque si trovano distributori di acqua potabile. Le postazioni per le bevande presenti al buffet, ed aperte 24 ore al giorno, distribuiscono Coca Cola e Coca Cola light, acqua naturale e gassata, ogni tipo di caffè e cappuccino, cioccolata e una vasta selezione di infusi. Negli orari dei pasti sono in funzione distributori alla spina di vino bianco, rosso e rosato e due tipi di birra.

Un simile sistema di gratuità farebbe pensare alla volontà di cercare comunque di limitare le consumazioni, ed invece a bordo la politica è esattamente opposta. Il servizio dei camerieri è rapidissimo ed onnipresente. Ovunque ci si sieda sulla nave, da un bar ad un lettino esterno, si viene raggiunti dal personale che chiede cosa si desideri da bere. Durante il mattino ed al pomeriggio in piscina si distribuiscono cocktails alcolici ed analcolici, spesso diversi ogni giorno. All’ingresso del teatro, ogni sera, vi è una selezione di vini, spumanti, prosecchi, birre in bottiglia e almeno due o tre cocktails diversi. Il caffè espresso viene servito con latte a parte e pasticcino al burro. Al ristorante si possono ordinare vini fra una selezione che ne comprende di spagnoli, italiani, francesi, tedeschi ed austriaci. Comodamente seduti al ristorante si può ordinare un aperitivo in attesa dei piatti, così come il caffè o un liquore dopo il dolce. Alla sera, durante feste in piscina, dove si predispongono ricchissimi buffet, una serie di postazioni offre aperitivi o cocktails in grandissima varietà, quasi un invito a provarli tutti. Non rientrano nell’all inklusive soltanto alcuni vini di prestigio, gli champagne ed alcuni alcolici particolarmente invecchiati e rinomati. Per comprendere bene il valore di questo All Inklusive si consideri che una crociera in cabina interna di una settimana negli Emirati costa 619,00 euro a persona tasse comprese.

IL LISTINO DI UN BAR



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A bordo vi sono 8 ristoranti, di cui 5 sono gratuiti.

ATLANTIK KLASSIK RESTAURANT

Il ristorante Atlantik è quello principale. Si dispone a poppa sui ponti 5 e 6. E’ open sitting, ci si presenta nell’orario che si preferisce e si viene accomodati dai maitre nel tavolo di proprio gradimento. Non ho mai atteso più di 2 o 3 minuti per riuscire a sedere. La cucina è di tipo internazionale, le porzioni sono di media grandezza ed i piatti generalmente buoni. Si può ordinare liberamente sia dal menu tradizionale che dalla preposta Gesundheit (salutare), mescolando anche le portate. La sequenza si compone di un antipasto, una zuppa o brodo, un “piatto di mezzo” generalmente piccolo, ed una portata principale (che può essere indipendentemente il nostro primo piatto o secondo piatto). Si conclude con formaggi o dolce o frutta. In apertura si hanno sul tavolo tre salse, diverse ogni sera, ed una selezione di pani differenti. Il servizio è molto rapido e generalmente efficiente. Il ristorante rimane aperto per la colazione (con ricco buffet), per il pranzo e per la cena. Una volta a settimana si predispone un buffet di formaggi al centro della sala, dal quale chiunque può servirsi durante la cena.

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ANCKELMANNPLATZ RESTAURANT BUFFET

Il Ristorante buffet si colloca al ponte 11. E’ grande e luminoso e dispone di varie postazioni. E’ aperto a colazione, pranzo, merenda, e cena ogni giorno. Nei porti di scalo con overnight o rientro dopo le 21,00 a bordo rimane aperto fino alle 23,00. Una piccola area è riservata ai bambini, con tavoli bassi, piccole sedie ed un relativo buffet. Una postazione è dedicata alle cotture al forno ed ogni giorno propone qualcosa di diverso, dal prosciutto al manzo, agnello, tacchino farcito, porchetta ecc. Una postazione ospita paste ed insalate fredde, dal riso al cuscus ai legumi ecc. Ricca è la selezione di pane, da quello integrale a quello ai cereali, dai bretzel ai panini bianchi e alle focacce. Una postazione è quella dedicata alla Gesundheit (salute), con una serie di insalate, combinazioni di legumi, verdure e cereali. Ha una gamma impressionante di condimenti, compresi olii e aceti provenienti da tutta Europa. Al mattino questa area propone succhi di frutta fresca, yogurt di ogni genere, tanti tipi diversi di latte (di soia, di riso, scremato, senza lattosio ecce cc) e cereali assortiti. Un’ala del buffet propone pietanze tradizionali cotte, dai primi piatti ai secondi, ai contorni. Sempre presenti carni bianche e rosse, pesci, primi piatti a base di pasta e di riso. Una postazione è riservata alla griglia ed ogni giorno si propongono due tipi di carne e due tipi di pesce diversi. Si grigliano tonno, salmone, branzino, orata, calamari, razze, persico, merluzzo fra i pesci, manzo, pollo, tacchino, maiale, agnello e petto d’anatra fra le carni. Una vasta postazione è dedicata ad un simpatico sistema che consente di crearsi e farsi cuocere il proprio piatto. Si sceglie della pasta o del riso, se si vuole, delle verdure, e le carni o i pesci. Si consegna il piatto al personale che lo cuoce espressamente e si viene dotati di un cercapersone. Quando suonerà il piatto sarà pronto, lo si va a ritirare e lo si gusta bello caldo. Si può scegliere fra ogni genere di verdura (insalate, broccoli, cavolfiore, carote, due tipi di funghi, cipolle, melanzane, zucchine, carciofi), vari tipi di carne (manzo, pollo, tacchino, maiale, agnello, fagiano, cervo e cinghiale), vario tipo di pesce (cozze sgusciate, vongole sgusciate, pesce spada, calamari, gamberi) frutta secca e condimenti vari (anacardi, nocciole, mandorle, aglio, salsa barbecue ecce cc). Una postazione propone tre zuppe o brodi, due caldi ed una fredda, ogni giorno diversi. Completano l’offerta, enorme, del Buffet due postazioni di formaggi di ogni tipo e genere (accompagnati da mostarde alla frutta, crackers di vario genere, frutta secca (pere, mele, prugne, fichi e albicocche) e la selezione del giorno dei dolci, sia a cucchiaio che torte e pasticceria secca. Non mancano i gelati, tutti squisiti e “veri” (non gli spruzzi di acqua congelata al gusto cioccolato…) e una selezione di frutta di stagione e tropicale veramente pazzesca. A memoria posso citare arance, pompelmi, mandarini, clementine, tre tipi di mele e due di pere, due tipi di melone, anguria, ananas, albicocche, fragole, susine, pesche noci e nettarine, maracuja, papaya, mango, fichi d’india, banane, frutti di bosco, uva.



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CLIFF 24

Il Cliff 24 è un Grill aperto 24 ore al giorno collocato all’ingresso della piscina al ponte 11. Giorno e notte offre una serie di panini e di piadine che cambiano ogni giorno, almeno 6-7 varietà che comprendono ripieni come prosciutto, salame, pomodoro, mozzarella, petto di pollo, feta, olive ecc; tre o quattro tipi di insalate di pasta o di riso, una zuppa calda sempre diversa, patate al forno, bistecche di manzo alla griglia, salmone alla griglia, cheeseburgher, hamburgher, hot dog, ali di pollo in salsa barbecue, patatine fritte, spiedini di carni miste. Infusi e bevande calde e fredde sono parimenti offerte 24 ore al giorno.











RISTORANTE BISTROT LA VELA

Collocato a poppa nave, sul lato di dritta, il Bistrot la Vela è un ristorante gratuito che ogni giorno, a pranzo e a cena, offre una serie di primi piatti a scelta, la pizza espressa e alcuni secondi che variano ogni giorno. Dal bancone si può scegliere il formato di pasta desiderato (corta, lunga, gnocchi, ravioli, tortellini), una salsa a scelta (pomodoro, ragù, panna, formaggi) e tutta una serie di altri ingredienti liberamente da prendere da soli nel bancone stesso: olive, salsiccia, frutti di mare, prosciutto cotto, grana, funghi ecc.) Si consegna il piatto ai cuochi che, con lo stesso sistema del cercapersone, cuoceranno la pasta e la salteranno con gli ingredienti prescelti. Ogni giorno vi sono 4 proposte diverse di pizza al piatto. Anch’essa la si ordina, è eccellente, e non appena sfornata il vostro cercapersone suonerà. Ogni giorno, diverso a pranzo e a cena, vi sono inoltre 4 o 5 secondi piatti, anch’essi preparati espressi. Dal pollo al manzo, dal branzino allo spezzatino di tonno. Il sistema del cercapersone è usato se si sceglie di ordinare a La Vela e andare a mangiare altrove (all’aperto, o all’interno del buffet). Se invece si mangia al ristorante stesso si è serviti al tavolo, bevande comprese.









RISTORANTE GOSH SYLT

Gosh è un ristorante che propone esclusivamente pesce, situato sul lato sinistro nave nella zona di poppa. Aperto a pranzo e a cena, senza prenotazione, è completamente gratuito per una grossa selezione del suo menu. Sono a pagamento solamente le aragoste ed alcuni grossi granchi. Ha una selezione di panini a base di pesce (spada, gamberi, sogliola, merluzzo) che si possono ordinare anche da asporto. Dalla carta invece si possono ordinare liberamente tutte le portate desiderate. Ci sono ottimi antipasti a base di pane nero con salmone o aringa, fritture e grigliate di pesce misto. Tutto molto buono e servito in tempi brevi.



BLAUE WELT SUSHI BAR

Collocato al ponte 7, sovrastante il Blaue Welt Lounge questo piccolo ristorante offre i piatti classici della cucina giapponese. E’ un ristorante a pagamento, ma con tariffe abbordabili. In apertura si offre una zuppa, personalmente poco apprezzata. Il servizio è veloce e cordiale. I piatti sono preparati alla vista del cliente, che può scegliere di consumare il pasto seduto al tavolo oppure al bancone di fronte alla preparazione. Il prezzo medio si aggira sui 20,00 euro a persona bevande incluse.









RICHARD’S FINE ESSEN

E’ il ristorante di lusso di bordo, collocato al ponte 5. Attualmente su Mein Schiff 2 è sotto la direzione di uno Chef con una stella Michelin finlandese. Non ho avuto occasione di provarlo. L’ambiente non è così raffinato ed elegante come la carta delle pietanze farebbe supporre. Un menu degustazione costa 50,00 euro a persona, scegliendo liberamente dalla carta un primo, un secondo ed un dolce si spende 4 o 5 euro di meno. Le bevande sono escluse.



SURF AND TURF STEACKHAUSE

Collocato al ponte 7, la steackhause è un ristorante a pagamento, molto frequentato, che offre principalmente carni, oltre al celebre Surf and Turf a base di filetto di manzo e mezza aragosta. Le carni si scelgono da una selezione a vista del cliente. Ci sono vari tagli e varie provenienze: angus, chianina, fassona italiana, limousine francesi e altri pezzi. Il costo va in base alla grammatura prescelta e naturalmente al tipo di carne scelto. Il manzo va per la maggiore ma si offre anche maiale e altre carni bianche. L’ambiente è accogliente, un pasto medio si aggira fra le 25,00 e le 30,00 euro.





BUFFET

Assai spesso, in base al calendario degli scali, in piscina si organizza il barbecue, buffet pomeridiani di dolci o di crudi di pesce, e alla sera dopo cena offerte gastronomiche varie.









 
Ultima modifica:
Resto senza parole, e mi pongo moooolte domande, ma non vorrei innescare discussioni che poi rovinano il topic (anzi chiederei a Gabriele di aprire un post di confronto tra Tui e le altre compagnie)

L'offerta è veramente mostruosa, l'idea di scegliere e farsi cucinare al momento rispecchia molto la cultura nord europea, è molto interessante. Mi fa molto piacere che nonostante più del 60% sia free, le consumazioni a bordo vi siano e che i ristoranti a pagamento lavorano comunque. Questo è un grande merito che va alla compagnia.
Hai notato grossi sprechi a bordo?
 
Grazie per questo contributo monstre, da applausi !
...però innesca un mare di domande e di perché...
...penso che sarebbe utile a tutti noi fruitori del forum un confronto sulla ristorazione da chi come Te ha provato tutte queste compagnie...
Ciao
Giuseppe
 
Resto senza parole, e mi pongo moooolte domande, ma non vorrei innescare discussioni che poi rovinano il topic (anzi chiederei a Gabriele di aprire un post di confronto tra Tui e le altre compagnie)

L'offerta è veramente mostruosa, l'idea di scegliere e farsi cucinare al momento rispecchia molto la cultura nord europea, è molto interessante. Mi fa molto piacere che nonostante più del 60% sia free, le consumazioni a bordo vi siano e che i ristoranti a pagamento lavorano comunque. Questo è un grande merito che va alla compagnia.
Hai notato grossi sprechi a bordo?

Nessuno spreco, nessun tavolo che abbia consumato bicchieri e bicchieri e nessun ubriaco a bordo...
Ci sono comunque alcune consumazioni extra forse proprio perché ci si sente a proprio agio ed in nessun modo raggirati da obblighi, balzelli e tasse di servizio di ogni tipo.

Con due navi finora Tui poteva offrire una gamma di itinerari piuttosto limitata. Ma nel giro di alcuni quando avrà sei unità, nonché se si apra ad una minima internalizzazione della clientela, potrebbe avere davvero grande fortuna.
 
Come immaginavo.....
Questo,la dice lunga su molte cose... Poi ci possiamo nascondere dietro un target... Dietro alla diversa cultura... Dietro a qualsiasi cosa... Ma gli spazi dove nascondersi, restano davvero irrisori...
Ora la domanda è più che spontanea... Se ci riesce Tui..... Perché gli altri no?
 
Nessuno spreco, nessun tavolo che abbia consumato bicchieri e bicchieri e nessun ubriaco a bordo...
Ci sono comunque alcune consumazioni extra forse proprio perché ci si sente a proprio agio ed in nessun modo raggirati da obblighi, balzelli e tasse di servizio di ogni tipo.
Con due navi finora Tui poteva offrire una gamma di itinerari piuttosto limitata. Ma nel giro di alcuni quando avrà sei unità, nonché se si apra ad una minima internalizzazione della clientela, potrebbe avere davvero grande fortuna.
Secondo una tua idea perché a bordo delle navi Tui come affermi non c'è nessun spreco.? Grazie e buona giornata.
 
Come immaginavo.....
Questo,la dice lunga su molte cose... Poi ci possiamo nascondere dietro un target... Dietro alla diversa cultura... Dietro a qualsiasi cosa... Ma gli spazi dove nascondersi, restano davvero irrisori...
Ora la domanda è più che spontanea... Se ci riesce Tui..... Perché gli altri no?

Matteo mentre tu scrivevi io ho fatto un post diretto a Magellano, se ci riesce TUI, perché le altre compagnie "tagliano"??????
 
Me lo sono chiesto.
Forse perchè a bordo si trova una clientela crocieristicamente più matura, che non si trova di fronte ad un ricco buffet per la prima volta e che già ha le dimensioni di ciò che riuscirà a mangiare. Forse perchè il buffet è strutturato in modo tale che nessuno mai fa la fila neanche per un secondo. Sapere che posso tornare in qualsiasi momento a prendere ciò che mi piace aiuta a limitare quanto messo nel proprio piatto. Forse perché all'estero non si hanno le nostre abitudini. Lungi da me esser esterofilo ma grandi sprechi non li ho mai visti su compagnie a pubblico prevalentemente straniero.
E l'educazione genera educazione perché in un ambiente nel quale non vedi avanzi di cibo sei portato anche tu stesso a fare più attenzione e ti senti fuori luogo nel farlo. Laddove invece piatti pieni di circondano vedi il tuo esubero senza grandi problemi.
 
Sono senza parole, e anch'io mi faccio delle domande...... soprattutto per il prezzo pagato.......
Grazie Gabriele per questa testimonianza, sono impressionata!
 
Me le sono poste anche io e sono soprattutto incentrate su quanto margine reale può avere una compagnia crocieristica per offrire tutto questo. Parliamo pur sempre di organizzazioni con fini di lucro e di un'azienda che nel giro di tre anni raddoppierà la propria flotta. Ciò mi induce a credere che non si possa permettere di trascurare il guadagno per la mera soddisfazione del cliente ma, piuttosto, che vi sia un margine tale da offrire servizi di alto livello con le tariffe delle compagnie più popolari.
Alle spalle di Tui Cruises, è vero, vi è Royal Caribbean, ma non credo che gli statunitensi non facciano si che il ramo Tui sia autonomamente in grado di procurare ampi profitti.
 
Giustissimo Gabriele, unico purtroppo è che è una realtà troppo di nicchia per impensierire altri...

Evidentemente le grandi compagnie non hanno interesse (o non riescono per la loro macchinosità) ad ampliare la forbice tra costi e servizi.

Ora cerco di dare un altro spunto, qualche tempo fa si parlava di rialzare i prezzi crociera per aumentare le "soddisfazioni" a bordo... Si diceva che i ricavi erano troppo bassi etc etc...
Alla luce di questa esperienza, cosa ne pensi?
 
Sono realtà molto grandi e complesse, è difficile giudicare essendo semplici passeggeri.
A primo impatto direi che le ristrettezze ed i tagli imposti alla gastronomia negli ultimi tempi sono assolutamente ingiustificati se a tariffe persino inferiori si riesce a dare tutto questo.
Si rifletta non soltanto sugli esborsi di un all inklusive da parte di una compagnia ma soprattutto sul mancato guadagno. Centinaia di baristi e camerieri pagati senza avere riscontro economico di alcun tipo da parte del cliente. Moltissime altre compagnie, e tutte le compagnie che non appartengono ai brand di lusso, basano gran parte dei propri bilanci proprio su quanto il cliente riesce a spendere a bordo. E molte politiche di taglio effettuate recentemente penso proprio che giochino sui maggiori incassi da parte dei singoli passeggeri piuttosto che sul risparmio di un singolo articolo (vedi lasciare una tisana a disposizione del pubblico alla sera).
Penso che qui si tratti di una politica completamente diversa di marketing. Si mira alla completa soddisfazione del cliente e sulla filosofia che un cliente soddisfatto sia la maggiore pubblicità possibile. Altrove si mira al richiamo del cliente con una tariffa apparentemente bassa ma che a fine crociera se non raddoppia poco ci manca. Quanto viene offerto da queste compagnie dimostra che vi sono i margini per effettuare le proprie scelte commerciali e strategiche e che le ristrettezze sono una scelta e non una costrizione. Il pubblico tedesco, come quello statunitense ed inglese, ha maggiore consapevolezza dell'offerta crocieristica e sa guardarsi intorno più di quanto non lo sappiamo fare noi italiani, crocieristicamente ancora acerbi perchè arrivati "dopo". Gran parte degli italiani non sa cosa ci sia oltre all'Italia, nel mondo delle crociere, ed è più portato ad accontentarsi di ciò che più da vicino lo circonda. Altrove la concorrenza è più spietata perché se si offre meno di altri vi è il rischio che il cliente si rivolga altrove. In Germania abbiamo Tui, Aida e Hapag. Non è una scelta come quella di cui possono disporre gli americani ma ho trovato moltissimi tedeschi anche in Costa, in Msc, in Cunard (sono sempre almeno il 25% dei passeggeri a bordo) e persino su Royal.
In estrema sintesi: se Tui tagliasse tutto ciò che offre i clienti insoddisfatti potrebbero bene trasferirsi altrove. Se lo si fa in Italia, i clienti insoddisfatti criticano, ma non si spostano.
 
In estrema sintesi: se Tui tagliasse tutto ciò che offre i clienti insoddisfatti potrebbero bene trasferirsi altrove. Se lo si fa in Italia, i clienti insoddisfatti criticano, ma non si spostano.
Quoto e condivido

Matteo per quanto riguarda l'essere disposti a pagare qualcosa di più per avere qualcosa di più: il problema è' che , se guardo i prezzi delle crociere di quest'anno delle due compagnie che vanno per la maggiore in Italia, mi sembra che rispetto all'anno scorso ( tolgo i last minute che sono un altro discorso) i prezzi siano aumentati persino mentre il servizio è' sempre più soggetto a tagli e questo ( mia opinione per carità ) riguarda di più costa che non msc...
 
A mio parere il discorso sul prezzo pagato rispetto a quanto offerto come servizi potrebbe avere molteplici spiegazioni. Io credo che al momento Tui sia ancora nella fase di crescita iniziale in un mercato crocieristico tedesco che, come avete scritto sopra, è più competitivo e maturo rispetto a quello italiano. Credo che in quest'ottica iniziale il management possa aver deciso di limitare i profitti, mirando esclusivamente alla soddisfazione del cliente. Questa è per loro la migliore pubblicitá, capace di attirare attenzioni e ulteriori clienti. I profitti arriveranno in futuro, quando ci sará una base ampia di navi e clienti. Si semina oggi per raccogliere in futuro. È una delle tattiche che si usano normalmente in economia. Ritornando alle nostre MSC e Costa, operano in un mercato meno maturo, noi italiani abbiamo spessissimo il grosso limite delle lingue straniere e delle abitudini alimentari, che ci spingono a non guardare oltre i nostri confini. Questo limite lo paghiamo in soldoni, perchè Costa e Msc partono giá da una base di clienti che non vogliono/possono cambiare compagnia. Inoltre hanno giá passato la fase iniziale del farsi conoscere, so che Costa continua a generare utili molto alti (e con l'esempio Tui capiamo anche il perchè....). In questo caso quindi il management, su input della proprietá, ha deciso di massimizzare i profitti. Questa, a mio pare, è la motivazione dei tagli sistematici attuali. Il discorso sul mercato tedesco "giustifica" anche il prezzo inferiore pagato dai tedeschi rispetto agli italiani per viaggiare con Costa. Considerato cosa offre Tui, perchè dovrebbero viaggiare con Costa?
 
sono un po' perplessa:
1 settimana nel mediterraneo in luglio 2015 costano a una famiglia come la mia minimo 3558 euro su Mien schiff 1 e minimo 2598 su Costa Deliziosa.
Per fare veri e seri confronti bisogna fare i preventivi.
 
Dopo aver letto anche questo tuo post ho una voglia matta di provare questa compagnia!
Opera se posso dirne una,io al limite della lingua nn ci credo. Chi non sa un po' di inglese? Magellano ci ha detto che il menu si può avere in inglese e che sn tutti pronti a tradurre qualunque cosa non sia chiara. Stiamo parlando di una nave da crociera,di una vacanza... Poi é vero che alcuni se nn parlano tutti in italiano si lamentano e spesso sono anche giovani e in Italia non c'è nella scuola l'importanza della lingua straniera come all'estero
 
Dopo aver letto anche questo tuo post ho una voglia matta di provare questa compagnia!
Opera se posso dirne una,io al limite della lingua nn ci credo. Chi non sa un po' di inglese? Magellano ci ha detto che il menu si può avere in inglese e che sn tutti pronti a tradurre qualunque cosa non sia chiara. Stiamo parlando di una nave da crociera,di una vacanza... Poi é vero che alcuni se nn parlano tutti in italiano si lamentano e spesso sono anche giovani e in Italia non c'è nella scuola l'importanza della lingua straniera come all'estero

E' vero quello che scrivi nelle "nostre" scuole le lingue sono tracurate, ma se una persona vuole imparare un po' di inglese basta fare qualche lezione anche con dvd o on line e il minimo per viaggiare si impara!!
 
Si infatti io alla scusa della lingua nn credo!
E penso che lo insegnassero a scuola sarebbe meglio, alla fine per fare un corso extra ci vuole impegno invece la scuola é già obbligatoria ;)
 
A mio parere il discorso sul prezzo pagato rispetto a quanto offerto come servizi potrebbe avere molteplici spiegazioni. Io credo che al momento Tui sia ancora nella fase di crescita iniziale in un mercato crocieristico tedesco che, come avete scritto sopra, è più competitivo e maturo rispetto a quello italiano. Credo che in quest'ottica iniziale il management possa aver deciso di limitare i profitti, mirando esclusivamente alla soddisfazione del cliente. Questa è per loro la migliore pubblicitá, capace di attirare attenzioni e ulteriori clienti. I profitti arriveranno in futuro, quando ci sará una base ampia di navi e clienti. Si semina oggi per raccogliere in futuro. È una delle tattiche che si usano normalmente in economia. Ritornando alle nostre MSC e Costa, operano in un mercato meno maturo, noi italiani abbiamo spessissimo il grosso limite delle lingue straniere e delle abitudini alimentari, che ci spingono a non guardare oltre i nostri confini. Questo limite lo paghiamo in soldoni, perchè Costa e Msc partono giá da una base di clienti che non vogliono/possono cambiare compagnia. Inoltre hanno giá passato la fase iniziale del farsi conoscere, so che Costa continua a generare utili molto alti (e con l'esempio Tui capiamo anche il perchè....). In questo caso quindi il management, su input della proprietá, ha deciso di massimizzare i profitti. Questa, a mio pare, è la motivazione dei tagli sistematici attuali. Il discorso sul mercato tedesco "giustifica" anche il prezzo inferiore pagato dai tedeschi rispetto agli italiani per viaggiare con Costa. Considerato cosa offre Tui, perchè dovrebbero viaggiare con Costa?

Condivido pienamente. E qui facciamo valutazioni, non condanne, quindi ognuno ha ragione di fare i propri interessi. Unica perplessità del tuo ragionamento è che, una volta proposta questa strategia, difficilmente si potrà tornare indietro: chi dirà fra qualche anno ai clienti Tui che le bevande si pagano?? E' una scelta importante dalla quale non credo si possa regredire. Magari, come hai notato tu, il moltiplicare il guadagno, più risicato, per un numero maggiore di unità potrà comunque portare ad un incremento degli utili.

sono un po' perplessa:
1 settimana nel mediterraneo in luglio 2015 costano a una famiglia come la mia minimo 3558 euro su Mien schiff 1 e minimo 2598 su Costa Deliziosa.
Per fare veri e seri confronti bisogna fare i preventivi.

Non so bene se sugli Emirati il prezzo è più concorrenziale rispetto ad altri itinerari. A mio parere anche laddove fosse meno concorrenziale già il tuo esempio renderebbe comunque valida l'alternativa. Abbiamo circa 1000 euro di differenza sul totale dei partecipanti alla crociera (non so quanti siano). Aggiungiamo le quote di servizio per tutti (ad occhio e croce per 3 persone una settimana già si spendono 170,00 euro?), aggiungiamo un pacchetto di acqua, qualche caffè o un cappuccino. Ammettiamo che non siamo grandi bevitori ma magari in una settimana prendiamo un aperitivo o un ammazzacaffè. Ammettiamo che in preda alla sete estiva si desiderasse una lattina di qualche soft drink in piscina. Chissà poi che non si voglia accedere per uno o più giorno alla Spa. Penso che in sostanza che sulle compagnie "normali" (aggiungo a Costa anche Msc, Royal, Cunard ecc) ci sia una buona percentuale di spese fuori catalogo ed inevitabili (non parlo di chissà quali etichette di vino ecc) e che per una famiglia di almeno 3 persone in una settimana si possano avvicinare molto alle 1000 euro. A tutto questo si aggiunga che non è solo questione di quantità o di gratuità. Ho notato anche un grande dislivello di qualità.
 
Giuste considerazioni. Quindi la spa intesa come bagno turco,sauna,idro son compresi?
E le foto a bordo le fanno? E che prezzi hanno?
 
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