Eccomi qui. Spero di essere il più dettagliata, esaustiva ed utile possibile (soprattutto per le escursioni fai da te), ma prima mi tocca un premessa. Il mio giudizio sulla Legend ė condizionato dalla mia precedente esperienza sulla NOTS, che mi ė piaciuta così tanto che l'ho fatta due volte. La Legend non regge il paragone oltre che per dimensioni, per qualità del divertimento, degli spazi e (sigh) anche del cibo. Ė probabilmente più una nave "da adulti" che ha nelle tappe il suo sicuro punto di forza. Ė stata ben rimodernata, è molto luminosa e non è l'assenza della promenade l'elemento di grande distacco. Il ristorante principale ed il winjammer sono ripetitivi e non hanno la stessa qualità. Il Park café ė migliore ma nulla di sconvolgente. Il personale ha sempre la gentilezza e la professionalità della Royal (indipendentemente dalla questione lingua tanto dibattuta), ma l'aspetto intrattenitivo ė un pò noioso e blando (che magari a molti può essere più gradito). Lo schermo sulla piscina centrale è una bella chicca. Non ho provato i ristoranti a tema, ma ho provato il sushi ad una dimostrazione ed era delicato e buono. In più nella mia personale esperienza c'è stato un drammatico ultimo giorno di navigazione iniziato all'alba con onde altissime che hanno fatto stare male praticamente tutti i passeggeri (molti sono ricorsi al servizio medico) e che si sono placate solo nel tardo pomeriggio tanto da far sembrare il passaggio nelle bocche di Bonifacio una passeggiata. Pare sia stata la prima volta che succedeva, ma non è un'esperienza che augurerei a nessuno. Tanto più che la Mariner, che lo scorso anno faceva lo stesso giro passava sotto la Sardegna...mah! Comunque nonostante tutto questo sono già pronta per la mia prossima Royal!
Primo giorno Civitavecchia: arriviamo al porto verso le 11:30 e le procedure di imbarco sono rapidissime come sempre. Alle 12 eravamo su e le valigie erano in cabina alle 14:00. Dopo un rapido giro della nave, con gli inevitabili paragoni di cui vi dicevo prima prima sosta al winjammer e un po' di piscina. In questo la Legend batte la navigator, non c'è la stessa difficoltà a reperire lettini. È un peccato invece che il solarium abbia sempre la copertura chiusa. Le jacuzi e gli idromassaggi sono bollenti e quelli del solarium sembrano non perfettamente funzionanti (cosa che mi sembra di aver letto già in altri diari). Ma entrambe le piscine sono aperte tutta la notte e per noi spesso il solarium è stato meta di bagno notturno e spuntino al Park café (insieme al casinò).
Tutti pronti per l'esercitazione, che si è svolta sotto un sole caldissimo, ma non si poteva evitare ovviamente. Per me e il mio fidanzato tappa fondamentale, soprattutto al ritorno delle escursioni, è sempre la palestra, la sauna e il bagno turco che hanno la fortuna di essere defilate e nascoste negli spogliatoi e quindi semideserte sempre. La Legend ha anche, nella SPA, una piacevole sala relax. Mentre facevamo il nostro tour di benessere siamo salpati e come sempre non ce ne siamo neppure accorti! Ci prepariamo, facciamo un giretto per il centrum (nulla di interessante nei negozi e prezzi stranamente più alti di quelli che mi aspettavo) e ammetto anche di aver fatto un'altra capatina al winjammer prima di cena...
Alle 21:00 arriviamo al ristorante, ponte 4. Tavolo da dieci con una compagnia molto piacevole ma tavolo un pochino costretto. Le cene al ristorante principale sono sempre un poco lunghine e neanche tanto soddisfacenti. Il punto migliore forse sono stati i dolci, mentre le altre portate erano piuttosto ripetitive ma non cattive. Finita la cena un giro al casino ed un giro al ponte 11 a vedere come è organizzato il viking lounge con la musica. Dovrebbe essere una discoteca ma non ci siamo più tornati anche se è un ambiente piacevole. La stanchezza inizia a farsi sentire e pronti per Genova andiamo a dormire al nostro ponte due (che ho trovato leggermente rumoroso, ma vabbé). Spero di non stare andando un po' troppo lunga...a domani il seguito
Primo giorno Civitavecchia: arriviamo al porto verso le 11:30 e le procedure di imbarco sono rapidissime come sempre. Alle 12 eravamo su e le valigie erano in cabina alle 14:00. Dopo un rapido giro della nave, con gli inevitabili paragoni di cui vi dicevo prima prima sosta al winjammer e un po' di piscina. In questo la Legend batte la navigator, non c'è la stessa difficoltà a reperire lettini. È un peccato invece che il solarium abbia sempre la copertura chiusa. Le jacuzi e gli idromassaggi sono bollenti e quelli del solarium sembrano non perfettamente funzionanti (cosa che mi sembra di aver letto già in altri diari). Ma entrambe le piscine sono aperte tutta la notte e per noi spesso il solarium è stato meta di bagno notturno e spuntino al Park café (insieme al casinò).
Tutti pronti per l'esercitazione, che si è svolta sotto un sole caldissimo, ma non si poteva evitare ovviamente. Per me e il mio fidanzato tappa fondamentale, soprattutto al ritorno delle escursioni, è sempre la palestra, la sauna e il bagno turco che hanno la fortuna di essere defilate e nascoste negli spogliatoi e quindi semideserte sempre. La Legend ha anche, nella SPA, una piacevole sala relax. Mentre facevamo il nostro tour di benessere siamo salpati e come sempre non ce ne siamo neppure accorti! Ci prepariamo, facciamo un giretto per il centrum (nulla di interessante nei negozi e prezzi stranamente più alti di quelli che mi aspettavo) e ammetto anche di aver fatto un'altra capatina al winjammer prima di cena...
Alle 21:00 arriviamo al ristorante, ponte 4. Tavolo da dieci con una compagnia molto piacevole ma tavolo un pochino costretto. Le cene al ristorante principale sono sempre un poco lunghine e neanche tanto soddisfacenti. Il punto migliore forse sono stati i dolci, mentre le altre portate erano piuttosto ripetitive ma non cattive. Finita la cena un giro al casino ed un giro al ponte 11 a vedere come è organizzato il viking lounge con la musica. Dovrebbe essere una discoteca ma non ci siamo più tornati anche se è un ambiente piacevole. La stanchezza inizia a farsi sentire e pronti per Genova andiamo a dormire al nostro ponte due (che ho trovato leggermente rumoroso, ma vabbé). Spero di non stare andando un po' troppo lunga...a domani il seguito