Sì certo Vigno, più che vero. Ma non è che le ore di riposo siano inferiori ad un comune lavoratore a terra. Io uscivo alle 7 del mattino da casa e non rientravo prima delle 19, come moltissimi altri lavoratori "pendolari". A bordo quando han terminato le loro 11 ore di lavoro, tutte elettronicamente attestate, firmate e giustificate dai responsabili dei vari dipartimenti, sono liberi ed alla fine ne hanno, di libertà, le stesse se non di più che ha un altro lavoratore a terra.
Sono delle convinzioni oramai radicate, non parlo di te, ma in genere, che a bordo la vita sia un inferno con lavoratori vessati, sfruttati e "torturati". Certo il lavoro di bordo non si può paragonare per la sua specificità ad un lavoro a terra, ma viene scelto spontaneamente non come al tempo delle "galere" veneziane dove gran parte del personale era coatto.
E' lo stesso luogo comune che il personale sia stato dimezzato o comunque ridotto ai minimi termini a bordo delle navi; certo dei ridimensionamenti, delle riorganizzazioni in funzione dei mutati tempi e nuove tecnologie introdotte sono più che naturali. Ma se si guardano i dati di una nave costruita una decina di anni fa con le caratteristiche del momento, tra cui i componenti equipaggio, al momento sono praticamente gli stessi risultanti dalle tabelle di armamento; possono sì essere diminuiti di qualche decina di unità ma non in modo tale che un passeggero possa percepirlo numericamente, come avviene affermato di continuo su queste pagine. Non escludo di certo che in certe situazioni si presentino ritardi nei servizi o "latitanza" di personale.
Del resto se volgiamo lo sguardo verso le nostre attività di tutti i giorni notiamo o no cambiamenti? La"nostra" banca una decina di anni fa aveva un determinato numero di impiegati sportellisti; oggi quanti ce ne sono? A bordo una decina di anni fa, tanto per fare un esempio, la partecipazione alla esercitazione generale di emergenza era controllata "a mano" per determinare la presenza/assenza del passeggero. Poi son state introdotte del "Drill card" che acceleravano il controllo, ora son sparite anche quelle e basta la semplice card.
Il progresso da una parte aiuta, da una parte fa perdere posizioni di lavoro.
E il mobbing non esiste solo a bordo, ma dovunque. E' di qualche anno fa la notizia comparsa sulla stampa che un imprenditore nel test pre-assunzionale per collaboratrici usava delle pratiche del tutto fantasiose ma oltre i limiti della decenza. Tra l'altro Striscia la Notizia è messaggera da anni di queste pratiche.
Quindi credo che anche a questo vecchio articolo bisogna dare il giusto ed obiettivo peso.