Autore: Chiara
Armatore: Costa Crociere
Nome nave: Costa Mediterranea
Nome Crociera: "Magici Caraibi"
Data di partenza: 23/12/2006
Porto di imbarco e sbarco: Miami
Giorni di crociera: 8
Occupazione nave: piena
Crociere fatte (esclusa questa): una
Voto itinerario: 8
Voto servizi a terra: 7
Voto servizi alberghieri: 9
Voto ristorante/bar: 9
Voto gastronomia: 8.5
Voto attività di bordo: 8.5
Voto sbarchi in lancia: 5....regalato!
Voto organizzazione escursioni: 4
Voto organizzazione nave: 9 i primi giorni, 5 gli ultimi due
Voto nave: 9
La partenza della nostra crociera "Magici Caraibi" è prevista per sabato 23/12 ma il nostro volo di linea Continental decollerà da Milano Malpensa venerdì 22 alle ore 10.10 così decidiamo di partire alla volta di Milano il giovedì pomeriggio per evitare un'alzataccia!
Il nostro albergo a Gallarate è il Jet Hotel Best Western a soli 7km da Malpensa, ci troviamo benissimo: possiamo lasciare qui l'auto ad una cifra giusta e recuperarla al nostro rientro, l'albergo ci fornirà un servizio navetta per l'aeroporto....meglio di così!!
Il 22 abbiamo il check-in alle 7.00 e puntuali ci presentiamo in aeroporto. Sono presenti le hostess Costa poichè sul volo di linea ci sono ben 102 persone che si divideranno poi sulle crociere in partenza da Miami con Mediterranea e Magica. Il volo è su NY con successiva coincidenza per Miami, i controlli sono serratissimi...niente liquidi, neanche rossetti e scarpe sempre in mano....per il resto il volo è puntuale e arriviamo a NY in perfetto orario. L'unico neo è la distribuzione della rinomata carta verde quando già siamo in fase di atterraggio e questo fa "imbufalire" tutti coloro che non conoscono l'inglese e devono compilarla velocemente :shock: :mrgreen: ma è stata una parentesi moooolto divertente.....
Ovviamente all'arrivo a NY non ci sono hostess Costa, dobbiamo effettuare il riconoscimento del bagaglio per le nuove norme di sicurezza e reimbarcarlo sul volo per Miami, una vera rottura, ma necessaria per la nostra sicurezza!
Il volo è in orario ed atterriamo a Miami alle 18.00 circa.
A questo punto inizia l'assistenza Costa e veniamo accompagnati in albergo, lo Hyatt Regency, a Downtowm.
I bimbi sono stanchi morti [smilie=stanco[1].gif] a causa del fuso orario, siamo in piedi da più di 24 ore! Saltiamo la cena e andiamo a dormire. Abbiamo la mattina dopo a disposizione poichè abbiamo rinunciato al transfer Costa che ci obbligava all'imbarco alle ore 11.00, l'importante è essere a bordo 17.00. La partenza della Mediterranea è prevista per le 19.00.
Trascorriamo la mattinata a Ocean Drive, il viale è costellato di locali art decò e costruzioni dai colori pastello che fronteggiano la spiaggia di Miami Beach.
Prendiamo un taxi, facciamo un giro e scopriamo che: i mezzi pubblici viaggiano su monorotaia in apposite sopraelevate, non esistono auto che non siano fuoristrada enormi, cadillac o limousine, sulla tangenziale esiste un'apposita corsia per le auto che portano almeno due persone :shock: , sul canale che divide la zona beach da Downtown sfrecciano motoscafi proprio come se si stesse girando una scena di Miami Vice (peccato che gli anni siano passati anche per Don Johnson [smilie=bacio_10[1].gif] ). Facciamo in tempo anche a fare una capatina al Dolphin Mall, un enorme centro commerciale dove, per la gioia dei miei figli, puoi trovare di tutto!
Recuperate le valiglie in albergo ci avviamo al porto di Miami, che è a 500 metri dall'hotel (ovviamente noi non lo sapevamo!) ed iniziamo la fila per l'imbarco. Siamo in pochissimi italiani, poichè la maggior parte si è già imbarcata al mattino (almeno così pensiamo), tanti francesi e qualche americano.
La fila è lunga, circa 2 ore... quando usciamo è il tramonto e la panoramica dello skyline di Miami all'orizzonte ci ripaga dell'attesa! Due pullman fanno la spola tra la dogana e la nave, finalmente è il nostro turno e alle 18.00 circa riusciamo a salire a bordo della fantastica Mediterranea!
Abbiamo il secondo turno di cena e speriamo che le valigie arrivino in camera per quell'ora, ma non è così. Intanto dal balcone della nostra cabina iniziamo a vedere movimenti sospetti in banchina e notiamo che anche se sono ormai passate le 19.00 la nave non pare per nulla pronta a salpare. Alle 20.30 circa vediamo l'auto dello sceriffo scortare i pullman sulla banchina e capiamo che è successo qualcosa di non proprio piacevole.
La nave salpa alle 21.00 con ben 2 ore di ritardo. Ceniamo senza poterci cambiare: riceviamo i bagagli in camera alle 22.20.
Il mattino dopo troviamo nella cassetta della posta una lettera di scuse da parte del comandante Garbarino e scopriamo che ci sono stati problemi con le autorità portuali di Miami che hanno ritardato l'imbarco dei passeggeri provenienti da Parigi con il volo Air France: i passeggeri spazientiti dalla lunga attesa (quasi 3 ore) hanno chiamato lo sceriffo di zona.
24/12 E' la vigilia di Natale e noi la trascorriamo in alto mare: oggi infatti avremo un'intera giornata di navigazione. Ne approfittiamo per esplorare la nave.
La struttura è identica all' Atlantica dove abbiamo trascorso il precedente Capodanno: questa volta presto attenzione all'albero di Natale [smilie=natale_albero[1].gif] e fotografo quello davanti agli ascensori panoramici da tutte le angolazioni per farmi perdonare della "svista" dello scorso anno....... e si che arriva quasi al soffitto!
! E' una bella giornata e cerchiamo un posticino al sole, la nave è quasi alla sua capienza totale, il metre ci informa che mancano 60 persone al full.
Nonostante questo, e la difficoltà a reperire 4 lettini liberi tutti in fila per prendere il sole, tutto sulla nave funziona a meraviglia, niente file da nessuna parte.
Abbiamo il secondo turno cena che è fissato alle 20.45, (mentre il primo è alle 18.15 ....veramente troppo presto) e questo ci permette di assistere allo spettacolo delle ore 19.30 Quest'anno la qualità degli spettacoli offerti sulla nave mi sembra più alta rispetto a quella vista lo scorso anno sull'Atlantica, ma potrebbe essere un'opinione soggettiva.
E' serata di gala, "ci tiriamo a lustro", andiamo ad assistere ad un bellissimo spettacolo di illusionismo e gustiamo una cena veramente ottima.
25/12 Trascorriamo il Natale sotto il sole [smilie=sole_02[1].gif] della Giamaica. La nave attracca a Montego Bay alle 8.00; scendiamo e insieme ad alcuni amici ( che non sapevamo essere sulla nave....ma quant'è piccolo il mondo!? :shock: ) decidiamo di allontanarci dalle escursioni proposte da Costa e, dopo aver trattato con un driver decidiamo di andare a Negril, che dista circa una 70a di Km. Dopo essere sopravissuti, nel vero senso della parola, alla pazza guida del pulminista ci sdraiamo sulla bellissima spiaggia di White Sand che è quasi deserta, solo le cartoline possono rappresentarla degnamente: è bellissima. I giamaicani ci offrono "roba" ogni 3x2 [smilie=capellone[1].gif] ma basta rifiutare con fermezza che si allontanano tranquillamente. Pranziamo a base di pesce ad un casottino sulla spiaggia e sinceramente rimpiangiamo un po' il pranzo natalizio di Costa, ma ci rifaremo a cena .
Anche questa sera è serata di gala (non vi riporto i commenti di mio marito, obbligato a mettere la cravatta due sere di fila!!), siamo pure invitati al cocktail riservato ai soci Costaclub e mio figlio ne approfitta per farsi ritrarre in compagnia del comandante Garbarino.
26/12 La nave giunge puntuale a Grand Cayman e si ferma in rada. Insieme ad una 20a di passeggeri chiediamo di scendere dalla nve sulla prima lancia di sbarco poichè abbiamo prenotato un'escursione in loco e non con Costa: nasce una discussione poichè non vogliono farci scendere, la prima lancia infatti deve essere utilizzata da coloro che hanno riservato un'escursione con loro, nonostante siano solo 40 e sulla lancia possano salire più di 100 persone....dopo varie discussioni ci fanno scendere,
Il tragitto è breve, sono ormai le 9.00, in rada ci solo almeno altre 7 navi: due Royal, la Queen Mery 2, una Celebrity, una Norwegian, la Carnival Valor.....la lancia si allontana dalla nave di qualche centinaio di metri e si ferma, le radio gracchiano, si torna indietro: nessuno ci dice nulla e ci fanno risalire a bordo. La lancia del porto si allontana vuota. Pochi minuti dopo la voce del comandante ci informa che le autorità portuali di Grand Cayman chiuderanno il porto per l'imminente arrivo di una tempesta tropicale. Tutte le navi in rada devono lasciare immediatamente la zona . Ci guardiamo tutti un po' perplessi...è una bella giornata di sole, ma osservando bene, all'orizzonte si scorgono nubi minacciose (se scopro chi ha gufato lo uccido :evil: ). Tutte le navi si preparano a salpare, è uno spettacolo molto inusuale ed estremamente interessante. Gli altoparlanti annunciano che faremo subito rotta per l'isola di Roatan, Honduras, la nostra tappa prevista per il giorno dopo. Navighiamo per circa 2 ore fianco a fianco della Valor e della Queen Mery, poi il nostro comandante decide che noi siamo pur sempre la patria della Ferrari e quindi....seminiamo gli avversari! :mrgreen:
Intanto le nubi hanno coperto totalmente l'azzurro del cielo, il vento soffia a più di 80 nodi, sul ponte piscina non si riesce assolutamente a stare in piedi e lo spettacolo della sera e la cena sono praticamente disertati dai passeggeri: mio marito e mio figlio sono KO, mia figlia ed io resistiamo egregiamente ( ah...le donne!). Abbiamo un tavolo bellissimo vicino alla vetrata e durante la cena, per pochi intimi :wink: il metre si intrattiene un po' con noi facendoci notare che le tende del ristorante sono tutte aperte, questo per evitare che con i movimenti della nave, dovuti al mare molto mosso, le tende possano agitarsi troppo.....agitando a loro volta gli ospiti!!
27/12 Giungiamo a Roatan prestissimo e qui ritroviamo la Queen Mery e la Valor che devono averci superato nuovamente durante la notte. Ci fermiamo in rada ed iniziamo lo sbarco. Le navi sono ancorate dalla parte opposta dell'isola e chi non ha prenotato un'scursione con Costa deve sborsare ai tassisti ben 100$ per farsi portare a West End che è il centro di Roatan. Fortunatamente oggi noi ci dedicheremo al bagno con i delfini e quindi saremo coccolati da Costa!
Scendiamo con le lance e ci trasferiamo con un'altra imbarcazione al vicino Anthony Keys......il luogo incantato! E' un piccolo isolotto [smilie=sub[1].gif] tenuto in perfetto ordine, sul quale si trova un resort con un diving e una grande darsena nella quale è possibile interagire con i Delfini. Le conchiglie, veramente enormi, sbucano da ogni dove e la tentazione di raccoglierle è davvero fortissima soprattutto per i bambini, ma la certezza che a Miami ci sarebbero confiscate ci fa desistere. I delfini sono bellissimi, e apprezzano notevolmente la compagnia dell'uomo, lo spazio deve lavorano non è affatto angusto e godono di ampia libertà di movimento all'interno di tutta la darsena. E' stata un'esperienza bellissima, l'unica comunque che Roatan offriva, in quanto l'isola non ha grandi attrattive oltre la sua vegetazione rigogliosa magnifica e selvaggia (e non è poco!)
28/12 E' la giornata totalmente out di Costa. :evil:
Giungiamo al mattino presto a Cozumel e ci fermiamo in rada. La maggior parte degli ospiti hanno scelto e prenotato l'escursione a Tulum.....e qui cominciano i guai: pare che tutti abbiamo deciso di scendere alla stessa ora e la fila per le lance è lunghissima! Scendiamo, arriviamo al molo e dopo 30 min di attesa ci imbarcano su un grande traghetto che parte dopo un'altra ora di attesa. Dopo circa 45 min di traversata rasentiamo la pazzia quando il traghetto si ferma...e ....udite....udite ....TORNA INDIETRO...per caricare non si sa bene chi.....aveva dimenticato!!!
Non vi dico....si è rischiata la sommossa! Ripartiamo, altri 45 min di traversata, arrivo al molo, salita su un pullman, altra ora di viaggio e FINALMENTE arrivo a Tulum. Dopo SOLO 45 min di visita al sito archeologico veniamo richiamati per essere portati a fare acquisti, che nessuno aveva richiesto di fare! In breve: 4 ore di "sbattimento" per restare a Tulum solo 45 min.!! E' un peccato mortale perché il sito è veramente bellissimo! Le rovine Maya sulla spiaggia offrono uno spettacolo emozionante che varrebbe la pena godersi più a lungo!
Ma non è finita: a Cozumel rimaniamo dalle 17.15 alle 18.30 sul molo ad aspettare le lance per l'imbarco e veniamo caricati tutti sull'ultima, superando abbondantemente la capienza massima e rischiando l'incolumità di almeno 400 passeggeri!!
Al rientro sulla nave, il banco delle escursioni resta chiuso fin dopo cena, nonostante avrebbe dovuto aprire come ogni giorno alle 18.00. I clienti si riversano alla reception ed un avvocato inizia a prendere i nominativi per chiedere il rimborso delle quote pagate per l'escursione. Inutile dire che la lista è lunghissima!
Sicuramente tanti disguidi dipendono molto dalle agenzie di appoggio locali, ma Costa è responsabile verso i suoi ospiti che deve cercare di tutelare in ogni modo. La solita risposta che la nave è piena ed è Natale è ridicola: i crocieristi che viaggiano durante le festività (nel nostro caso non per scelta, ma per necessità) pagano PIU' degli ospiti che viaggiano in altri periodi ed hanno quindi diritto allo stesso tipo di trattamento.
Costa pertanto deve organizzarsi per poterglielo offrire e se ciò vuol dire più personale a disposizione perchè la nave è piena, sta all'organizzazione risolvere il problema.
Una lieta notizia ci viene finalmente comunicata dopo cena in camera: la nostra richiesta di essere inseriti sul volo diretto di Costa per Milano da Miami viene esaudita (non basteranno mai i ringraziamenti alla receptionist Sabrina, competente, gentile ed affidabile).
- Saputa la notizia chiediamo subito un'escursione per Miami, ma sono tutte esaurite nonostante ci fosse stato detto che il numero di accettazione era illimitato: le agenzie locali non hanno più pullman disponibili, ci sono troppe ship cruise in porto. Se però avessimo saputo che le escursioni potevano andare in sold out avremmo prenotato prima, annullando la richiesta se il volo non fosse stato cambiato.
Il 29 lo trascorriamo pigramente in nave cercando di godercela appieno! E' uno dei pochi giorni di sole! Visitiamo per l'ennesima volta ogni più recondito angolino! Mi piace da morire il corridoio che conduce alla cappella e alla sala giochi! (...forse perchè è l'unico ad essere sempre deserto? [smilie=non_parlo[1].gif] )
La sera viene organizzata la classica serata "Antica Roma" per permettere agli ospiti di fare i bagagli in tutta tranquillità ed andare a cena con una bella toga! Mio marito ed i miei figli si rifiutano categoricamente di aderire all'iniziativa.....solo gli americani sembrano gradir la cosa ed arrivano a cena ornati in maniera impeccabile facendo intendere di essere partiti da casa con tutto il necessario...alloro compreso! :shock:
La mattina del 30, dopo 1,30 h di fila sulla nave per il controllo passaporti, nonostante le etichette colorate e gli orari scaglionati ( a partire dalle 5.30 del mattino!!) riusciamo a scendere e veniamo accompagnati con dei pullman al Bayside Place Market dove possiamo trascorrere un paio d'ore facendo gli ultimi acquisti.
Giunti all'aereoporto di Miami, con sgomento, al check in, ci informano che non risultiamo sulla lista d'imbarco....da Genova HANNO DIMENTICATO di comunicare i nostri nominativi alla LTU e non possono farci salire a bordo!
Attendiamo davanti al check-in per ben 2 ore. I ragazzi Costa si danno da fare, ma l'ok deve arrivare da Genova dove sono le 22.00
Finalmente ci fanno salire, per ultimi: noi in cima ed i bambini ognuno per conto proprio (ed il piccolo ha solo 8 anni!) in fondo all'aereo, solo la gentilezza della hostess ci permette di sistemarci vicini per il resto del volo.
Concludendo: ora, se questa fosse stata la mia prima crociera sicuramente sarebbe stata anche l'ultima!! Se delle 2500 persone a bordo della meravigliosa Mediterranea, anche solo 1000 fossero state alla loro prima esperienza, Costa può essere sicura di aver perso 1000 futuri crocieristi (....e in € quanto fa?)
La nave è meravigliosa, i danni di Farcus non si notano.... :wink: Il servizio ristorante ha funzionato sempre benissimo nonostante il pienone, così come il servizio in camera. E' mancata totalmente invece la sufficienza per il servizio escursioni, ed anche alla reception non sempre si trovano persone preparate. Ne deduco che le difficoltà possano dipendere dalle agenzie di appoggio locali e dai ragazzi non adeguatamente formati prima di salire a bordo. Credo non si possano però addurre molte scuse ed il rimborso giuntoci da Costa per i disguidi penso che ne sia la conferma.
L'itinerario mi è piaciuto, ma meno rispetto a quello de "Le perle del Caribe". I posti visti meritano comunque una visita e "andar per mare" è sempre fantastico .
Mi scuso dell'anno di ritardo
con cui posto il diario, ma spero possa servire comunque a qualcuno e prometto di postare prestissimo quello della prossima crociera a Dubai! [smilie=bacio_10[1].gif]
Armatore: Costa Crociere
Nome nave: Costa Mediterranea
Nome Crociera: "Magici Caraibi"
Data di partenza: 23/12/2006
Porto di imbarco e sbarco: Miami
Giorni di crociera: 8
Occupazione nave: piena
Crociere fatte (esclusa questa): una
Voto itinerario: 8
Voto servizi a terra: 7
Voto servizi alberghieri: 9
Voto ristorante/bar: 9
Voto gastronomia: 8.5
Voto attività di bordo: 8.5
Voto sbarchi in lancia: 5....regalato!
Voto organizzazione escursioni: 4
Voto organizzazione nave: 9 i primi giorni, 5 gli ultimi due
Voto nave: 9
La partenza della nostra crociera "Magici Caraibi" è prevista per sabato 23/12 ma il nostro volo di linea Continental decollerà da Milano Malpensa venerdì 22 alle ore 10.10 così decidiamo di partire alla volta di Milano il giovedì pomeriggio per evitare un'alzataccia!
Il nostro albergo a Gallarate è il Jet Hotel Best Western a soli 7km da Malpensa, ci troviamo benissimo: possiamo lasciare qui l'auto ad una cifra giusta e recuperarla al nostro rientro, l'albergo ci fornirà un servizio navetta per l'aeroporto....meglio di così!!
Il 22 abbiamo il check-in alle 7.00 e puntuali ci presentiamo in aeroporto. Sono presenti le hostess Costa poichè sul volo di linea ci sono ben 102 persone che si divideranno poi sulle crociere in partenza da Miami con Mediterranea e Magica. Il volo è su NY con successiva coincidenza per Miami, i controlli sono serratissimi...niente liquidi, neanche rossetti e scarpe sempre in mano....per il resto il volo è puntuale e arriviamo a NY in perfetto orario. L'unico neo è la distribuzione della rinomata carta verde quando già siamo in fase di atterraggio e questo fa "imbufalire" tutti coloro che non conoscono l'inglese e devono compilarla velocemente :shock: :mrgreen: ma è stata una parentesi moooolto divertente.....
Ovviamente all'arrivo a NY non ci sono hostess Costa, dobbiamo effettuare il riconoscimento del bagaglio per le nuove norme di sicurezza e reimbarcarlo sul volo per Miami, una vera rottura, ma necessaria per la nostra sicurezza!
Il volo è in orario ed atterriamo a Miami alle 18.00 circa.
A questo punto inizia l'assistenza Costa e veniamo accompagnati in albergo, lo Hyatt Regency, a Downtowm.
I bimbi sono stanchi morti [smilie=stanco[1].gif] a causa del fuso orario, siamo in piedi da più di 24 ore! Saltiamo la cena e andiamo a dormire. Abbiamo la mattina dopo a disposizione poichè abbiamo rinunciato al transfer Costa che ci obbligava all'imbarco alle ore 11.00, l'importante è essere a bordo 17.00. La partenza della Mediterranea è prevista per le 19.00.
Trascorriamo la mattinata a Ocean Drive, il viale è costellato di locali art decò e costruzioni dai colori pastello che fronteggiano la spiaggia di Miami Beach.
Prendiamo un taxi, facciamo un giro e scopriamo che: i mezzi pubblici viaggiano su monorotaia in apposite sopraelevate, non esistono auto che non siano fuoristrada enormi, cadillac o limousine, sulla tangenziale esiste un'apposita corsia per le auto che portano almeno due persone :shock: , sul canale che divide la zona beach da Downtown sfrecciano motoscafi proprio come se si stesse girando una scena di Miami Vice (peccato che gli anni siano passati anche per Don Johnson [smilie=bacio_10[1].gif] ). Facciamo in tempo anche a fare una capatina al Dolphin Mall, un enorme centro commerciale dove, per la gioia dei miei figli, puoi trovare di tutto!
Recuperate le valiglie in albergo ci avviamo al porto di Miami, che è a 500 metri dall'hotel (ovviamente noi non lo sapevamo!) ed iniziamo la fila per l'imbarco. Siamo in pochissimi italiani, poichè la maggior parte si è già imbarcata al mattino (almeno così pensiamo), tanti francesi e qualche americano.
La fila è lunga, circa 2 ore... quando usciamo è il tramonto e la panoramica dello skyline di Miami all'orizzonte ci ripaga dell'attesa! Due pullman fanno la spola tra la dogana e la nave, finalmente è il nostro turno e alle 18.00 circa riusciamo a salire a bordo della fantastica Mediterranea!
Abbiamo il secondo turno di cena e speriamo che le valigie arrivino in camera per quell'ora, ma non è così. Intanto dal balcone della nostra cabina iniziamo a vedere movimenti sospetti in banchina e notiamo che anche se sono ormai passate le 19.00 la nave non pare per nulla pronta a salpare. Alle 20.30 circa vediamo l'auto dello sceriffo scortare i pullman sulla banchina e capiamo che è successo qualcosa di non proprio piacevole.
La nave salpa alle 21.00 con ben 2 ore di ritardo. Ceniamo senza poterci cambiare: riceviamo i bagagli in camera alle 22.20.
Il mattino dopo troviamo nella cassetta della posta una lettera di scuse da parte del comandante Garbarino e scopriamo che ci sono stati problemi con le autorità portuali di Miami che hanno ritardato l'imbarco dei passeggeri provenienti da Parigi con il volo Air France: i passeggeri spazientiti dalla lunga attesa (quasi 3 ore) hanno chiamato lo sceriffo di zona.
24/12 E' la vigilia di Natale e noi la trascorriamo in alto mare: oggi infatti avremo un'intera giornata di navigazione. Ne approfittiamo per esplorare la nave.
La struttura è identica all' Atlantica dove abbiamo trascorso il precedente Capodanno: questa volta presto attenzione all'albero di Natale [smilie=natale_albero[1].gif] e fotografo quello davanti agli ascensori panoramici da tutte le angolazioni per farmi perdonare della "svista" dello scorso anno....... e si che arriva quasi al soffitto!

Nonostante questo, e la difficoltà a reperire 4 lettini liberi tutti in fila per prendere il sole, tutto sulla nave funziona a meraviglia, niente file da nessuna parte.
Abbiamo il secondo turno cena che è fissato alle 20.45, (mentre il primo è alle 18.15 ....veramente troppo presto) e questo ci permette di assistere allo spettacolo delle ore 19.30 Quest'anno la qualità degli spettacoli offerti sulla nave mi sembra più alta rispetto a quella vista lo scorso anno sull'Atlantica, ma potrebbe essere un'opinione soggettiva.
E' serata di gala, "ci tiriamo a lustro", andiamo ad assistere ad un bellissimo spettacolo di illusionismo e gustiamo una cena veramente ottima.
25/12 Trascorriamo il Natale sotto il sole [smilie=sole_02[1].gif] della Giamaica. La nave attracca a Montego Bay alle 8.00; scendiamo e insieme ad alcuni amici ( che non sapevamo essere sulla nave....ma quant'è piccolo il mondo!? :shock: ) decidiamo di allontanarci dalle escursioni proposte da Costa e, dopo aver trattato con un driver decidiamo di andare a Negril, che dista circa una 70a di Km. Dopo essere sopravissuti, nel vero senso della parola, alla pazza guida del pulminista ci sdraiamo sulla bellissima spiaggia di White Sand che è quasi deserta, solo le cartoline possono rappresentarla degnamente: è bellissima. I giamaicani ci offrono "roba" ogni 3x2 [smilie=capellone[1].gif] ma basta rifiutare con fermezza che si allontanano tranquillamente. Pranziamo a base di pesce ad un casottino sulla spiaggia e sinceramente rimpiangiamo un po' il pranzo natalizio di Costa, ma ci rifaremo a cena .
Anche questa sera è serata di gala (non vi riporto i commenti di mio marito, obbligato a mettere la cravatta due sere di fila!!), siamo pure invitati al cocktail riservato ai soci Costaclub e mio figlio ne approfitta per farsi ritrarre in compagnia del comandante Garbarino.
26/12 La nave giunge puntuale a Grand Cayman e si ferma in rada. Insieme ad una 20a di passeggeri chiediamo di scendere dalla nve sulla prima lancia di sbarco poichè abbiamo prenotato un'escursione in loco e non con Costa: nasce una discussione poichè non vogliono farci scendere, la prima lancia infatti deve essere utilizzata da coloro che hanno riservato un'escursione con loro, nonostante siano solo 40 e sulla lancia possano salire più di 100 persone....dopo varie discussioni ci fanno scendere,
Il tragitto è breve, sono ormai le 9.00, in rada ci solo almeno altre 7 navi: due Royal, la Queen Mery 2, una Celebrity, una Norwegian, la Carnival Valor.....la lancia si allontana dalla nave di qualche centinaio di metri e si ferma, le radio gracchiano, si torna indietro: nessuno ci dice nulla e ci fanno risalire a bordo. La lancia del porto si allontana vuota. Pochi minuti dopo la voce del comandante ci informa che le autorità portuali di Grand Cayman chiuderanno il porto per l'imminente arrivo di una tempesta tropicale. Tutte le navi in rada devono lasciare immediatamente la zona . Ci guardiamo tutti un po' perplessi...è una bella giornata di sole, ma osservando bene, all'orizzonte si scorgono nubi minacciose (se scopro chi ha gufato lo uccido :evil: ). Tutte le navi si preparano a salpare, è uno spettacolo molto inusuale ed estremamente interessante. Gli altoparlanti annunciano che faremo subito rotta per l'isola di Roatan, Honduras, la nostra tappa prevista per il giorno dopo. Navighiamo per circa 2 ore fianco a fianco della Valor e della Queen Mery, poi il nostro comandante decide che noi siamo pur sempre la patria della Ferrari e quindi....seminiamo gli avversari! :mrgreen:
Intanto le nubi hanno coperto totalmente l'azzurro del cielo, il vento soffia a più di 80 nodi, sul ponte piscina non si riesce assolutamente a stare in piedi e lo spettacolo della sera e la cena sono praticamente disertati dai passeggeri: mio marito e mio figlio sono KO, mia figlia ed io resistiamo egregiamente ( ah...le donne!). Abbiamo un tavolo bellissimo vicino alla vetrata e durante la cena, per pochi intimi :wink: il metre si intrattiene un po' con noi facendoci notare che le tende del ristorante sono tutte aperte, questo per evitare che con i movimenti della nave, dovuti al mare molto mosso, le tende possano agitarsi troppo.....agitando a loro volta gli ospiti!!
27/12 Giungiamo a Roatan prestissimo e qui ritroviamo la Queen Mery e la Valor che devono averci superato nuovamente durante la notte. Ci fermiamo in rada ed iniziamo lo sbarco. Le navi sono ancorate dalla parte opposta dell'isola e chi non ha prenotato un'scursione con Costa deve sborsare ai tassisti ben 100$ per farsi portare a West End che è il centro di Roatan. Fortunatamente oggi noi ci dedicheremo al bagno con i delfini e quindi saremo coccolati da Costa!
Scendiamo con le lance e ci trasferiamo con un'altra imbarcazione al vicino Anthony Keys......il luogo incantato! E' un piccolo isolotto [smilie=sub[1].gif] tenuto in perfetto ordine, sul quale si trova un resort con un diving e una grande darsena nella quale è possibile interagire con i Delfini. Le conchiglie, veramente enormi, sbucano da ogni dove e la tentazione di raccoglierle è davvero fortissima soprattutto per i bambini, ma la certezza che a Miami ci sarebbero confiscate ci fa desistere. I delfini sono bellissimi, e apprezzano notevolmente la compagnia dell'uomo, lo spazio deve lavorano non è affatto angusto e godono di ampia libertà di movimento all'interno di tutta la darsena. E' stata un'esperienza bellissima, l'unica comunque che Roatan offriva, in quanto l'isola non ha grandi attrattive oltre la sua vegetazione rigogliosa magnifica e selvaggia (e non è poco!)
28/12 E' la giornata totalmente out di Costa. :evil:
Giungiamo al mattino presto a Cozumel e ci fermiamo in rada. La maggior parte degli ospiti hanno scelto e prenotato l'escursione a Tulum.....e qui cominciano i guai: pare che tutti abbiamo deciso di scendere alla stessa ora e la fila per le lance è lunghissima! Scendiamo, arriviamo al molo e dopo 30 min di attesa ci imbarcano su un grande traghetto che parte dopo un'altra ora di attesa. Dopo circa 45 min di traversata rasentiamo la pazzia quando il traghetto si ferma...e ....udite....udite ....TORNA INDIETRO...per caricare non si sa bene chi.....aveva dimenticato!!!
Non vi dico....si è rischiata la sommossa! Ripartiamo, altri 45 min di traversata, arrivo al molo, salita su un pullman, altra ora di viaggio e FINALMENTE arrivo a Tulum. Dopo SOLO 45 min di visita al sito archeologico veniamo richiamati per essere portati a fare acquisti, che nessuno aveva richiesto di fare! In breve: 4 ore di "sbattimento" per restare a Tulum solo 45 min.!! E' un peccato mortale perché il sito è veramente bellissimo! Le rovine Maya sulla spiaggia offrono uno spettacolo emozionante che varrebbe la pena godersi più a lungo!
Ma non è finita: a Cozumel rimaniamo dalle 17.15 alle 18.30 sul molo ad aspettare le lance per l'imbarco e veniamo caricati tutti sull'ultima, superando abbondantemente la capienza massima e rischiando l'incolumità di almeno 400 passeggeri!!
Al rientro sulla nave, il banco delle escursioni resta chiuso fin dopo cena, nonostante avrebbe dovuto aprire come ogni giorno alle 18.00. I clienti si riversano alla reception ed un avvocato inizia a prendere i nominativi per chiedere il rimborso delle quote pagate per l'escursione. Inutile dire che la lista è lunghissima!
Sicuramente tanti disguidi dipendono molto dalle agenzie di appoggio locali, ma Costa è responsabile verso i suoi ospiti che deve cercare di tutelare in ogni modo. La solita risposta che la nave è piena ed è Natale è ridicola: i crocieristi che viaggiano durante le festività (nel nostro caso non per scelta, ma per necessità) pagano PIU' degli ospiti che viaggiano in altri periodi ed hanno quindi diritto allo stesso tipo di trattamento.
Costa pertanto deve organizzarsi per poterglielo offrire e se ciò vuol dire più personale a disposizione perchè la nave è piena, sta all'organizzazione risolvere il problema.
Una lieta notizia ci viene finalmente comunicata dopo cena in camera: la nostra richiesta di essere inseriti sul volo diretto di Costa per Milano da Miami viene esaudita (non basteranno mai i ringraziamenti alla receptionist Sabrina, competente, gentile ed affidabile).
- Saputa la notizia chiediamo subito un'escursione per Miami, ma sono tutte esaurite nonostante ci fosse stato detto che il numero di accettazione era illimitato: le agenzie locali non hanno più pullman disponibili, ci sono troppe ship cruise in porto. Se però avessimo saputo che le escursioni potevano andare in sold out avremmo prenotato prima, annullando la richiesta se il volo non fosse stato cambiato.
Il 29 lo trascorriamo pigramente in nave cercando di godercela appieno! E' uno dei pochi giorni di sole! Visitiamo per l'ennesima volta ogni più recondito angolino! Mi piace da morire il corridoio che conduce alla cappella e alla sala giochi! (...forse perchè è l'unico ad essere sempre deserto? [smilie=non_parlo[1].gif] )
La sera viene organizzata la classica serata "Antica Roma" per permettere agli ospiti di fare i bagagli in tutta tranquillità ed andare a cena con una bella toga! Mio marito ed i miei figli si rifiutano categoricamente di aderire all'iniziativa.....solo gli americani sembrano gradir la cosa ed arrivano a cena ornati in maniera impeccabile facendo intendere di essere partiti da casa con tutto il necessario...alloro compreso! :shock:
La mattina del 30, dopo 1,30 h di fila sulla nave per il controllo passaporti, nonostante le etichette colorate e gli orari scaglionati ( a partire dalle 5.30 del mattino!!) riusciamo a scendere e veniamo accompagnati con dei pullman al Bayside Place Market dove possiamo trascorrere un paio d'ore facendo gli ultimi acquisti.
Giunti all'aereoporto di Miami, con sgomento, al check in, ci informano che non risultiamo sulla lista d'imbarco....da Genova HANNO DIMENTICATO di comunicare i nostri nominativi alla LTU e non possono farci salire a bordo!
Attendiamo davanti al check-in per ben 2 ore. I ragazzi Costa si danno da fare, ma l'ok deve arrivare da Genova dove sono le 22.00
Finalmente ci fanno salire, per ultimi: noi in cima ed i bambini ognuno per conto proprio (ed il piccolo ha solo 8 anni!) in fondo all'aereo, solo la gentilezza della hostess ci permette di sistemarci vicini per il resto del volo.
Concludendo: ora, se questa fosse stata la mia prima crociera sicuramente sarebbe stata anche l'ultima!! Se delle 2500 persone a bordo della meravigliosa Mediterranea, anche solo 1000 fossero state alla loro prima esperienza, Costa può essere sicura di aver perso 1000 futuri crocieristi (....e in € quanto fa?)
La nave è meravigliosa, i danni di Farcus non si notano.... :wink: Il servizio ristorante ha funzionato sempre benissimo nonostante il pienone, così come il servizio in camera. E' mancata totalmente invece la sufficienza per il servizio escursioni, ed anche alla reception non sempre si trovano persone preparate. Ne deduco che le difficoltà possano dipendere dalle agenzie di appoggio locali e dai ragazzi non adeguatamente formati prima di salire a bordo. Credo non si possano però addurre molte scuse ed il rimborso giuntoci da Costa per i disguidi penso che ne sia la conferma.
L'itinerario mi è piaciuto, ma meno rispetto a quello de "Le perle del Caribe". I posti visti meritano comunque una visita e "andar per mare" è sempre fantastico .
Mi scuso dell'anno di ritardo
